M5S: Sergo, edilizia riparta da riqualificazione patrimonio esistente
(ACON) Trieste, 20 feb - COM/CMC - Voto contrario del Movimento
5 Stelle alla proposta di legge 26, approvata oggi in
Commissione.
"Abbiamo sempre sostenuto e rimaniamo convinti - spiega il
consigliere regionale Cristian Sergo - che l'edilizia possa
ripartire grazie alla riqualificazione del patrimonio immobiliare
esistente. A questo scopo servono contributi e sgravi fiscali,
non l'aumento di cubature e superfici
"Grazie ai nostri interventi - prosegue l'esponente M5S - siamo
riusciti quantomeno a limitare le nuove edificazioni relative ad
aree commerciali. È già stato dimostrato che, anche dove siano
state autorizzate decine di migliaia di metri quadrati di nuove
superfici di vendita per la grande distribuzione, non ci sono
lavori in corso perché non è quella la soluzione dei problemi per
la nostra economia, anzi.
"Rispetto al testo originario, la proposta di legge è già
cambiata notevolmente ma permangono molte criticità e perplessità
che ci hanno spinto al voto contrario, a partire dal paradosso di
trovarci alcuni articoli sulla caccia in una proposta di legge
che si occupa di competitività regionale - sostiene Sergo, che
sarà relatore di minoranza in Aula -. E penso inoltre alla
possibilità di realizzare strutture ricettive in aree naturali in
deroga ai limiti di superficie, cubatura e addirittura ai
requisiti igienico-sanitari. Come al solito, forniremo il nostro
contributo, presentando proposte e idee utili per lo sviluppo
della regione e per apportare le dovute modifiche al testo in
Aula.
Per quanto concerne la norma che taglia i contributi agli
alberghi che ospitano rifugiati, Sergo sottolinea come "l'attuale
Decreto Salvini sulla sicurezza prevede, nell'ambito dello Sprar,
la possibilità di utilizzare le strutture ricettive. Non capisco
perchè si voglia penalizzare chi rende un servizio allo Stato e
per di più, in attuazione di una legge".