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Lega: Bordin, la IV Commissione promuove i condhotel

20.02.2019
15:55
(ACON) Trieste, 20 feb - COM/CMC - "La IV Commissione consiliare ha promosso i condhotel, esercizi alberghieri aperti al pubblico, a gestione unitaria, composti da una o più unità immobiliari ubicate nello stesso Comune, che forniscono alloggio, servizi accessori ed eventualmente vitto, in camere destinate alla ricettività e in unità abitative a destinazione residenziale, dotate di servizio autonomo di cucina".

Ad affermarlo il capogruppo in Consiglio regionale della Lega, Mauro Bordin, a seguito dell'esame in Commissione della proposta di legge n.26 "Misure urgenti per il recupero delle competitività regionale".

"La disciplina regionale in materia di turismo - specifica Bordin - prevedrà la facoltà, nei casi di gestione alberghiera unitaria, di frazionare le unità facente parte il compendio immobiliare turistico nel rispetto delle condizioni stabilite dalla legge, come già da tempo vige in altre regioni autonome a forte vocazione turistica".

"La legge regionale - prosegue il consigliere - stabilisce in questo caso la stesura di una convenzione, il cui modello sarà approvato dalla Giunta, previo parere della Commissione consiliare competente. Si rinvia così al regolamento statale del 2018 in materia di condhotel, prevedendo la facoltà in capo alla Giunta di stabilire specifiche modalità per l'esercizio dell'attività.

"A integrazione dell'offerta turistica di qualità, la proposta di legge - spiega Bordin - incentiva le strutture ricettive ecocompatibili in aree naturali che utilizzano manufatti realizzati con materiali naturali o tecniche di bioedilizia adattando edifici con elementi facilmente rimovibili e anche in aree non urbanizzate.

"Il nostro territorio - continua l'esponente della Lega - guarda alla recente tendenza del turismo emozionale, a integrazione dell'offerta turistica già esistente, puntando a espandere l'offerta di qualità. Esempi sono gli alloggi e i locali di somministrazione galleggiante in fiumi, canali, ambiti lagunari o costieri, alloggi sopraelevati nell'ambito di contesti arborei, con eccezione degli alberi monumentali compresi nell'elenco regionale, palafitte e cavane e alloggi realizzati all'interno di botti e cavità.

"In ogni caso - conclude Bordin - le strutture dovranno rispettare le normative sovraordinate in materia di tutela dell'ambiente e del paesaggio".



Il consigliere regionale Mauro Bordin (Lega)