Lega: Bordin, la IV Commissione promuove i condhotel
(ACON) Trieste, 20 feb - COM/CMC - "La IV Commissione
consiliare ha promosso i condhotel, esercizi alberghieri aperti
al pubblico, a gestione unitaria, composti da una o più unità
immobiliari ubicate nello stesso Comune, che forniscono alloggio,
servizi accessori ed eventualmente vitto, in camere destinate
alla ricettività e in unità abitative a destinazione
residenziale, dotate di servizio autonomo di cucina".
Ad affermarlo il capogruppo in Consiglio regionale della Lega,
Mauro Bordin, a seguito dell'esame in Commissione della proposta
di legge n.26 "Misure urgenti per il recupero delle competitività
regionale".
"La disciplina regionale in materia di turismo - specifica Bordin
- prevedrà la facoltà, nei casi di gestione alberghiera unitaria,
di frazionare le unità facente parte il compendio immobiliare
turistico nel rispetto delle condizioni stabilite dalla legge,
come già da tempo vige in altre regioni autonome a forte
vocazione turistica".
"La legge regionale - prosegue il consigliere - stabilisce in
questo caso la stesura di una convenzione, il cui modello sarà
approvato dalla Giunta, previo parere della Commissione
consiliare competente. Si rinvia così al regolamento statale del
2018 in materia di condhotel, prevedendo la facoltà in capo alla
Giunta di stabilire specifiche modalità per l'esercizio
dell'attività.
"A integrazione dell'offerta turistica di qualità, la proposta di
legge - spiega Bordin - incentiva le strutture ricettive
ecocompatibili in aree naturali che utilizzano manufatti
realizzati con materiali naturali o tecniche di bioedilizia
adattando edifici con elementi facilmente rimovibili e anche in
aree non urbanizzate.
"Il nostro territorio - continua l'esponente della Lega - guarda
alla recente tendenza del turismo emozionale, a integrazione
dell'offerta turistica già esistente, puntando a espandere
l'offerta di qualità. Esempi sono gli alloggi e i locali di
somministrazione galleggiante in fiumi, canali, ambiti lagunari o
costieri, alloggi sopraelevati nell'ambito di contesti arborei,
con eccezione degli alberi monumentali compresi nell'elenco
regionale, palafitte e cavane e alloggi realizzati all'interno di
botti e cavità.
"In ogni caso - conclude Bordin - le strutture dovranno
rispettare le normative sovraordinate in materia di tutela
dell'ambiente e del paesaggio".