Citt: Centis, 3° mandato sindaci, sbagliato non favorire rinnovamento
(ACON) Trieste, 25 feb - COM/CMC - Sul tema di concedere il
terzo mandato ai sindaci dei Comuni con popolazione inferiore ai
2000 abitanti, discussa oggi in V Commissione consiliare, il
capogruppo dei Cittadini Tiziano Centis è intervenuto per
esprimere la contrarietà del movimento civico.
"Riteniamo che due mandati siano più che sufficienti - ha
spiegato Centis - e che ci debba essere un reale impegno di tutta
la classe politica per favorire il rinnovamento di chi amministra
la cosa pubblica in tutti i suoi livelli".
"Il movimento civico dei Cittadini - prosegue il consigliere - ha
sostenuto negli anni coerentemente la convinta necessità di
adoperarsi per realizzare il ricambio della classe politica, non
a caso si era pensato ad unire i Comuni: le unioni avevano
proprio il compito di rendere più agevole il servizio per la
comunità da parte di chi se ne assumeva il compito, come i
Sindaci di piccoli enti. Non va inoltre dimenticato che proprio i
civici avevano proposto di portare al massimo a due mandati il
limite per i consiglieri regionali già nella scorsa legislatura".
"La difficoltà nei Comuni piccoli di trovare persone in grado di
occuparsi del proprio Comune esiste - ha precisato Centis - ma
questa non può essere una scusa, anzi, deve essere lo stimolo per
agevolare il passaggio tra generazioni di amministratori. Spetta
proprio ai sindaci in carica preparare il campo per chi ci sarà
dopo di loro. Spostare di altri 5 anni il limite non cambia
nulla, se non a rendere ancora più difficile e ostico il
passaggio alle nuove generazioni".