Lega: Miani, basta risse fra sedicenti minori non accompagnati
(ACON) Trieste, 26 feb - COM/CMC - "Cividale non è il far west,
chi viene qui lo fa con la consapevolezza di dover accettare e
rispettare le nostre leggi, regole e norme, in caso contrario non
è più il benvenuto. Come Gruppo consiliare della Lega Salvini in
Regione intendiamo porre in essere tutti i provvedimenti
necessari per arginare disdicevoli vicende come la maxi rissa fra
minori non accompagnati scoppiata al Civiform di Cividale".
A dichiararlo è il consigliere regionale Elia Miani, che commenta
stizzito le recenti vicende di cronaca che hanno portato Cividale
del Friuli alla ribalta sui quotidiani locali a causa della maxi
rissa tra un'ottantina di giovani, scatenatasi probabilmente per
futili motivi e che ha portato a numerosi feriti.
"La nostra amata Cividale - continua Miani - merita di essere
conosciuta e ricordata per le tante magnificenze artistiche e
architettoniche, naturali e paesaggistiche, non di certo per
violente risse ad opera di sedicenti minorenni non accompagnati,
che turbano il quieto vivere della nostra comunità e gravano
sulle nostre spalle.
"Alla fine della rissa, grazie ai controlli delle forze
dell'ordine, oltre alla violenza, ricordiamo che sono state
trovate spranghe, coltelli, mazze da cricket e diverse dosi di
droga. Tutte cose che una persona che veramente scappa dalla
guerra non dovrebbe neanche pensare di avere, invece, non solo vi
sono minori provenienti da Albania, Romania, Kossovo o Pakistan e
Afghanistan, dove non vi sono guerre in corso, ma i protagonisti
della grave rissa hanno creato una situazione di insicurezza.
Oltreché a gravare su tutta la comunità, visto che per sedare
questa maxi rissa sono dovute intervenire diverse volanti delle
forze dell'ordine e numerose ambulanze, pagate, appunto, coi
soldi dei contribuenti.
"A tal proposito - conclude il consigliere leghista - la mozione
del Gruppo consiliare della Lega Salvini "A tutela di persone
vittime di danni, personali e/o materiali, ad opera di
richiedenti asilo o di minori stranieri non accompagnati" vuole
proprio porre dei paletti precisi affinché eventuali danni a cose
o persone vengano risarciti tramite polizza assicurativa,
stipulata da coloro che, a vario titolo, accolgono richiedenti
asilo o minori stranieri non accompagnati sul nostro territorio".