News


Cr: sì a pdln su riconoscimento malattie croniche e invalidanti (3)

26.02.2019
15:33
(ACON) Trieste, 26 feb - MPB - Voto unanime dall'Aula (40 sì) per la proposta di legge nazionale firmata da consiglieri di tutti i Gruppi per il riconoscimento di fibromialgia, encefalomielite mialgica benigna e sensibilità chimica multipla quali malattie croniche e invalidanti, con diritto all'esenzione dalla partecipazione alla spesa per le correlate prestazioni sanitarie, individuate nel regolamento di cui al decreto ministeriale n.329 del 1999.

A illustrare il provvedimento all'Assemblea sono state le consigliere Mara Piccin (FI), anche prima firmataria, e Simona Liguori (Cittadini).

La sindrome fibromialgica è una malattia che viene classificata tra le patologie reumatiche ed è riconosciuta dalla Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). E' una patologia multidisciplinare che tocca particolarmente la popolazione femminile.

L'encefalomielite mialgica è una malattia neuro immunologica cronica caratterizzata da profonda stanchezza, disfunzioni cognitive, alterazioni del sonno e dolore diffuso.

La sensibilità chimica multipla è l'impossibilità di una persona a tollerare un certo ambiente chimico o una data classe di sostanze.

Il tema è stato affrontato anche nella scorsa legislatura - ha ricordato Piccin - e lo ripresentiamo perchè vogliamo che la posizione del Friuli Venezia Giulia attraverso il voto del suo Consiglio regionale possa essere un segnale forte al Parlamento per arrivare a dare con una norma nazionale una risposta concreta alle aspettative di tante persone. L'auspicio è che anche altre regioni facciano altrettanto.

La situazione attuale vede la presenza di trattamenti differenziati tra Regione e Regione ed è in considerazione della frammentarietà della normativa vigente a livello regionale che - per Piccin - si rende infatti necessario e urgente un intervento legislativo unitario a livello nazionale, per riconoscere a queste patologie in modo omogeneo su tutto il territorio del Paese lo status di malattie invalidanti, assicurando così ai soggetti che ne sono affetti l'esenzione dalla compartecipazione alle spese dando effettivo seguito alle raccomandazioni dell'OMS.

Per Simona Liguori il provvedimento rappresenta una concreta presa d'atto delle difficoltà dei pazienti e la volontà da parte dei decisori politici regionali di fornire risposte concrete e valide per realizzare una presa in carico appropriata da parte del servizio sanitario nazionale. Compito del Ministero della Salute è di decidere se una specifica diagnosi risponde ai criteri che ne consentono l'inserimento nei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), che sono le prestazioni che l'SSN è tenuto a fornire a tutti i cittadini gratuitamente o dietro il pagamento di una quota di partecipazione, con le risorse pubbliche raccolte con la fiscalità generale.

Liguori ha anche ribadito la richiesta che venga istituito il Registro regionale della fibromialgia, per la raccolta e l'analisi dei dati clinici riferiti alla malattia, con lo scopo di stabilire appropriate strategie di intervento, di monitorare l'andamento e la ricorrenza della patologia, di rilevare le problematiche connesse e le eventuali complicanze. Inoltre, dall'esponente dei Cittadini anche l'auspicio che il Servizio Sanitario Regionale preveda specifiche iniziative di formazione e aggiornamento sulla fibromialgia destinate al personale medico e di assistenza.

(foto su www.consiglio.regione.fvg.it; immagini alle tv)

(segue)



La relatrice Mara Piccin, consigliera di Forza Italia
La relatrice Simona Liguori, consigliera del Gruppo Cittadini