M5S: Ussai, su personale sanità Riccardi non dà risposte
(ACON) Trieste, 26 feb - COM/CMC - "Sul personale nel comparto
della sanità l'assessore Riccardi non entra nel merito e si
nasconde dietro una tabella della Corte dei Conti, peraltro già
nota".
Lo sostiene il capogruppo del MoVimento 5 Stelle in Consiglio
regionale, Andrea Ussai, dopo la risposta del vicepresidente
della Regione e assessore alla sanità alla sua interrogazione a
risposta immediata che chiedeva l'andamento dei costi e della
dotazione del personale rispetto al valore della produzione per
ciascuna Azienda.
Nell'interrogazione, Ussai ricorda come nelle Linee annuali per
la gestione del Servizio sanitario e sociosanitario regionale per
il 2019 si stabilisca che "il tetto di spesa del personale per
l'anno in corso non deve superare il costo che è stato proiettato
da Aziende ed enti al 31 dicembre 2018, diminuito dell'1%, con un
taglio di 9,4 milioni di euro", oltre a prevedere che "il costo
del personale dovrà essere altresì parametrato al costo della
produzione".
"Riccardi non ha fornito i dati che ho richiesto - ribadisce
Ussai - oltre a dichiarare per l'ennesima volta la disponibilità
a venire in Commissione a illustrarli. Peccato però che da luglio
scorso chiedo all'assessore, purtroppo invano, di venire in
Commissione a relazionare, nell'ordine, sulla situazione
dell'elisoccorso notturno, sui bilanci delle Aziende, sul Nue e
la centrale unica e, infine, sulle linee per la gestione".
"La seconda parte della riforma - aggiunge il capogruppo M5S -
sanitaria dovrebbe riguardare gli interventi sul sistema
dell'offerta dei servizi ma ancora non vengono forniti i relativi
dati e ci preoccupa che l'assessore esalti modelli di affidamento
al privato di reparti o, addirittura, ospedali, forse per cercare
di mantenere qualche promessa fatta in campagna elettorale".
"Prima bisogna decidere quali servizi vanno garantiti dal sistema
pubblico e serve un accurato esame delle piante organiche del
personale sanitario. Il timore - conclude Ussai - è che si
facciano tagli lineari sul personale mettendo in ginocchio la
sanità pubblica, costringendo quindi il cittadino a fare ricorso
al privato".