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Citt: Liguori, legge fibromialgia presa d'atto problemi dei malati

26.02.2019
17:08
(ACON) Trieste, 26 feb - COM/RCM - Approvata all'unanimità la proposta di legge nazionale sulla fibromialgia. Tra i relatori in Aula anche Simona Liguori (Citt), che nel suo intervento ha messo in evidenza l'importanza di una normativa su un tema così delicato.

"Si tratta - ha spiegato la Liguori - di una malattia complessa che si caratterizza per una sintomatologia dolorosa diffusa, nella quale il dolore cronico (cioè persistente) e la stanchezza diventano, assieme a numerosi altri sintomi, fattori che compromettono pesantemente la qualità di vita delle persone che sono affette da questa sindrome.

"Il testo licenziato - così ancora la consigliera dei Cittadini - rappresenta una concreta presa d'atto delle difficoltà dei pazienti e la volontà, da parte dei decisori politici regionali, di fornire risposte concrete e valide per realizzare una presa in carico appropriata da parte del Servizio sanitario nazionale (Ssn).

"Il compito del ministero della Salute non sarà quello di riconoscere la diagnosi di malattia, che già esiste e che è di competenza della classe medica e delle società scientifiche - ha aggiunto la Liguori -, ma di decidere se una specifica diagnosi risponde ai criteri che ne consentono l'inserimento nei Livelli essenziali di assistenza (Lea, ad esempio cronicità, criteri di diagnosi, criteri di gravità). I Lea sono le prestazioni e i servizi che il Ssn è tenuto a fornire a tutti i cittadini, gratuitamente o dietro pagamento di una quota di partecipazione (ticket), con le risorse pubbliche raccolte attraverso la fiscalità generale.

"In ottemperanza alla legge regionale 13/2017 sulla tutela delle persone affette da fibromialgia - ha concluso la consigliera -, il gruppo dei Cittadini si adopererà affinché vi sia un'accelerazione nell'istituzione del previsto Registro regionale della fibromialgia per la raccolta e l'analisi dei dati clinici riferiti alla malattia. In questo modo si potranno stabilire appropriate strategie di intervento, monitorare l'andamento e la ricorrenza della malattia, rilevare le problematiche connesse e le eventuali complicanze. Sarà, perciò, importante che gli enti del Servizio sanitario regionale prevedano specifiche iniziative di formazione e di aggiornamento sulla fibromialgia destinate al personale medico e di assistenza".



La consigliera regionale dei Cittadini, Simona Liguori, interviene in Aula (foto Acon)