Cittadini: Centis, no terzo mandato sindaci ma alleggerire gli oneri
(ACON) Trieste, 28 feb - COM/RCM - La possibilità di fare il
sindaco per la terza volta consecutiva nei Comuni fino a 2.000
abitanti del Friuli Venezia Giulia è legge.
Il capogruppo dei Cittadini, Tiziano Centis, che insieme alla
collega Simona Liguori ha votato contro il provvedimento, è
intervenuto attaccando la scelta della maggioranza: "Ritengo che
due mandati siano più che sufficienti - ha spiegato Centis - e
che ci debba essere un reale impegno di tutta la classe politica
per favorire il rinnovamento di chi amministra la cosa pubblica
in tutti i suoi livelli. Non va dimenticato che proprio i civici
avevano proposto di estendere il limite di due mandati anche per
i consiglieri regionali nella scorsa legislatura.
"La complessità di trovare persone disposte a fare i sindaci nei
piccoli Comuni esiste - ammette Centis -, perché esistono reali
difficoltà a causa dei vincoli di bilancio che hanno determinato
un calo delle risorse a disposizione degli enti con pochi
abitanti, sia in termini di personale qualificato, sia in termini
economici. Ma concedere il terzo mandato a un sindaco in carica
non risolve nulla.
"Piuttosto - suggerisce l'esponente di centrosinistra - la strada
più utile per risolvere il problema è seguire la logica delle
unioni, alleggerendo il peso del lavoro dei primi cittadini
grazie a una rete di competenze, strumenti e risorse che servono
proprio ad aiutare chi è più piccolo.
"Questa maggioranza di centrodestra ha scelto, invece, di tornare
indietro - ha concluso Centis - ed ecco che tutti i problemi
sostanziali restano irrisolti".