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Cr: accolta mozione sostegno popolo e democrazia in Venezuela (7)

28.02.2019
18:54
(ACON) Trieste, 28 feb - MPB - Con 38 voti favorevoli e 3 di astensione (del MoVimento Cinquestelle), l'Aula ha accolto la mozione per "sostenere il popolo e la democrazia in Venezuela nonchè la presenza di tanti corregionali e discendenti" e perchè "il Governo Conte proceda al riconoscimento del presidente Guaidò", presentata dai consiglieri del Pd Moretti, Iacop e Bolzonello, e poi - in una versione modificata e integrata nelle premesse e nei dispositivi finali - sottoscritta da tutti i consiglieri, ad eccezione dei Cinquestelle e di Honsell (Open-Sinistra FVG). Il provvedimento così impegna la Giunta regionale a farsi parte attiva presso il Governo nazionale affinchè, da parte del Ministero degli Affari Esteri, vi sia il riconoscimento formale del presidente Guaidò, rendendosi disponibile ad aiutare le istituzioni venezuelane in un percorso per l'indizione di libere elezioni che portino a un governo democratico; a farsi promotrice di un tavolo con le associazioni dei corregionali all'estero che organizzi misure concrete di aiuto e sostegno alla popolazione friulana e giuliana ancora residente in Venezuela; a istituire d'intesa con le associazioni di corregionali all'estero uno sportello dedicato all'emergenza Venezuela per aiutare i nostri corregionali che volessero rientrare nella terra d'origine dei loro avi; al proposito, un emendamento dei consiglieri di Forza Italia, impegna l'esecutivo regionale a chiedere al governo italiano di rinforzare l'organico dei nostri consolati in Venezuela al fine di rendere più celeri le pratiche relative alle richieste di cittadinanza e di rimpatrio. Infine, a farsi parte attiva nei confronti del Governo nazionale affinchè emani un provvedimento urgente, finalizzato a derogare la previsione della residenza in Italia per almeno 10 anni, di cui gli ultimi due in modo continuativo per i cittadini in possesso del passaporto italiano e loro discendenti, provenienti dal Venezuela, al fine di non escluderli dall'ottenimento del beneficio del reddito di cittadinanza.

Nelle premesse la mozione delinea la situazione del Paese sudamericano, ricorda la mozione approvata dal Consiglio regionale nell'ottobre del 2017 che già denunciava la crisi, e cita i dati dell'esodo verso i Paesi vicini (quasi 2 milioni su una popolazione di circa 30 milioni), esodo che riguarda anche il rientro in Italia di diversi cittadini in possesso del passaporto italiano; ricorda anche che a fine gennaio 2019 il presidente dell'assemblea legislativa eletta nel 2014, Juan Guaidò leader delle forze di opposizione a Maduro, per l'articolo 233 della costituzione venezuelana, è stato legittimato presidente a interim con l'intento di formare un governo di transizione fino allo svolgimento di libere elezioni. Infine, ritiene non più rinviabile la questione democratica in Venezuela con un popolo allo stremo, ridotto alla fame, con una inflazione a sei zeri e con continui decessi tra i civili per la drammatica situazione degli ospedali.

Prima del voto è intervenuto anche l'assessore Pierpaolo Roberti che ha confermato l'impegno, gia assunto in un precedente incontro insieme al presidente Zanin e ai capigruppo con una delegazione di corregionali, di sentire a breve i presidenti delle associazioni di corregionali sulle possibili modalità di indirizzo degli aiuti.

Da parte del presidente Zanin, infine, l'auspicio che tutti si facciano parte attiva per aiutare i fratelli venezuelani nella speranza che presto soffi il vento della democrazia, e che quel popolo diventi l'autore della propria fortuna in maniera autonoma.

(foto su www.consiglio.regione.fvg.it; immagini alle tv)

(segue)



Il momento del voto in Consiglio regionale della mozione sul Venezuela