FdI: Basso, con Paritetica maggiore autonomia e competenza su Cciaa
(ACON) Trieste, 28 feb - COM/CMC - In considerazione dei
principi che hanno determinato il riconoscimento dell'autonomia
speciale del Friuli Venezia Giulia, Fratelli d'Italia, a livello
regionale così come a quello comunale, attraverso il consigliere
Alessandro Basso ha sottolineato in Aula l'azione normativa di
intervento in Commissione paritetica per il riconoscimento di una
maggiore autonomia della nostra Regione.
"La Commissione paritetica - ha detto Basso - costituisce un
momento essenziale di raccordo tra Stato e Regione e di
elaborazione collaborativa di norme e decreti governativi
necessari a dare piena attuazione e sviluppo all'autonomia
speciale del Friuli Venezia Giulia, adeguandoli all'evoluzione
del quadro istituzionale in senso autonomistico.
"La riforma avviata dalla sinistra - chiarisce il consigliere -
era intesa ad azzerare di fatto la Camera di commercio di
Pordenone, prefigurando un sistema camerale per noi non
efficiente, senza tener conto che alla Camera di commercio di
Pordenone sono collegate moltissime realtà quali Interporto,
Fiera di Pordenone e Pordenonelegge.it che, a seguito
dell'accorpamento con l'ente di Udine, ne perderebbero in termini
di efficienza dei servizi, finanziamenti e sostegno alle imprese
ed iniziative culturali.
"Questa posizione - prosegue Basso - maturata sentendo le
categorie principali, vede il Gruppo Fratelli d'Italia solidale
nella profonda convinzione che le Camere di commercio siano uno
strumento importante per accompagnare e sostenere le imprese
italiane, per promuovere le economie territoriali anche in ambito
internazionale e per assicurare trasparenza, sicurezza e legalità
dell'agire economico.
"Il testo dell'indirizzo politico alla componente regionale in
Paritetica è stato formulato e da noi monitorato nella sua genesi
- conclude - nella direzione di adottare norme di attuazione con
le quali, al fine di disciplinare l'organizzazione territoriale
delle Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura
(CCIAA), si attribuisca alla Regione competenza in materia di
ordinamento della Camere di commercio, finalizzato al ripristino,
senza se e senza ma, della Camera di Commercio di Pordenone,
forte elemento identitario della nostra realtà territoriale che
stiamo pian piano riguadagnando dopo cinque anni di fallimento
del governo di sinistra".