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Patto: Moretuzzo, pdl per semplificare gli appalti pubblici

01.03.2019
16:36
(ACON) Trieste, 1 mar - COM/RCM - Una disciplina regionale su appalti e lavori pubblici, che risponda in maniera efficace ed efficiente alle necessità della realtà del Friuli Venezia Giulia, nell'esercizio delle opportunità offerte dalla specialità regionale e che guarda a chi - le due Province autonome di Trento e Bolzano - già legifera in materia con ottimi risultati. Dopo la mozione sul tema, approvata all'unanimità dall'Aula il 4 dicembre scorso, il Gruppo consiliare del Patto per l'Autonomia ha presentato oggi, venerdì 1 marzo, una proposta di legge regionale per semplificare e velocizzare le procedure di aggiudicazione da realizzarsi sul territorio del Friuli Venezia Giulia e promuovere l'accesso delle piccole e medie imprese locali ai lavori pubblici, favorendo il rilancio del settore edile - in gravissima crisi - e con una profonda ricaduta economica e sociale sulla regione.

È stato il presidente del Patto per l'Autonomia in Consiglio regionale, Massimo Moretuzzo, a illustrare la proposta normativa nel corso del convegno "Economia regionale: quali le prospettive e le opportunità con una nuova legge regionale per i lavori pubblici?", organizzato dal Gruppo nella sede udinese della Regione e che ha visto come relatori Fulvio Mattioni e Sandro Fabbro.

"Nel dettaglio - ha detto il consigliere -, gli interventi previsti nella proposta di legge "Nuove norme in materia di lavori pubblici di interesse regionale e locale", che sarà depositata a breve, riguardano il calcolo del valore degli appalti, imponendo l'utilizzo del prezziario regionale per facilitare l'azione delle stazioni appaltanti e garantire agli operatori economici di avere accesso a gare ben calibrate; la selezione degli inviti nel caso di procedure negoziate e criteri di valutazione delle offerte con l'obiettivo di promuovere l'accesso ai lavori pubblici delle imprese locali, valorizzando il legame di queste ultime con il territorio sul quale operano (operatività rispetto al luogo dei lavori, uso delle filiere locali, minor impatto ambientale) e le esperienze acquisite nei confronti delle stazioni appaltanti della regione; sopralluogo obbligatorio per permettere la formulazione consapevole delle offerte; elenco regionale degli operatori economici per velocizzare le procedure di assegnazione dei lavori.

"I lavori pubblici sono un settore fondamentale e imprescindibile per l'economia e la società della nostra regione, in pesantissima crisi da tempo - ha sottolineato ancora Moretuzzo nel corso del convegno -. Il settore edilizio ha dimezzato il proprio valore aggiunto rispetto a 7 anni fa, così come le imprese e i dipendenti iscritti alle casse edili nostrane. Non è più tempo di stare a guardare aspettando una ripresa che è rimasta sempre dietro l'angolo. Tra le potestà legislative in capo alla Regione vengono specificatamente ricompresi anche i lavori pubblici di interesse locale e regionale. La nostra proposta di legge va nella direzione di concretizzare questa importante opportunità per il territorio".



Il capogruppo di Patto per l'Autonomia, Moretuzzo, all'incontro a Udine sugli appalti pubblici
Contessi, Tilatti, Pezzetta, Petrigh e Monticco