Patto: Moretuzzo, pdl per semplificare gli appalti pubblici
(ACON) Trieste, 1 mar - COM/RCM - Una disciplina regionale su
appalti e lavori pubblici, che risponda in maniera efficace ed
efficiente alle necessità della realtà del Friuli Venezia Giulia,
nell'esercizio delle opportunità offerte dalla specialità
regionale e che guarda a chi - le due Province autonome di Trento
e Bolzano - già legifera in materia con ottimi risultati. Dopo la
mozione sul tema, approvata all'unanimità dall'Aula il 4 dicembre
scorso, il Gruppo consiliare del Patto per l'Autonomia ha
presentato oggi, venerdì 1 marzo, una proposta di legge regionale
per semplificare e velocizzare le procedure di aggiudicazione da
realizzarsi sul territorio del Friuli Venezia Giulia e promuovere
l'accesso delle piccole e medie imprese locali ai lavori
pubblici, favorendo il rilancio del settore edile - in gravissima
crisi - e con una profonda ricaduta economica e sociale sulla
regione.
È stato il presidente del Patto per l'Autonomia in Consiglio
regionale, Massimo Moretuzzo, a illustrare la proposta normativa
nel corso del convegno "Economia regionale: quali le prospettive
e le opportunità con una nuova legge regionale per i lavori
pubblici?", organizzato dal Gruppo nella sede udinese della
Regione e che ha visto come relatori Fulvio Mattioni e Sandro
Fabbro.
"Nel dettaglio - ha detto il consigliere -, gli interventi
previsti nella proposta di legge "Nuove norme in materia di
lavori pubblici di interesse regionale e locale", che sarà
depositata a breve, riguardano il calcolo del valore degli
appalti, imponendo l'utilizzo del prezziario regionale per
facilitare l'azione delle stazioni appaltanti e garantire agli
operatori economici di avere accesso a gare ben calibrate; la
selezione degli inviti nel caso di procedure negoziate e criteri
di valutazione delle offerte con l'obiettivo di promuovere
l'accesso ai lavori pubblici delle imprese locali, valorizzando
il legame di queste ultime con il territorio sul quale operano
(operatività rispetto al luogo dei lavori, uso delle filiere
locali, minor impatto ambientale) e le esperienze acquisite nei
confronti delle stazioni appaltanti della regione; sopralluogo
obbligatorio per permettere la formulazione consapevole delle
offerte; elenco regionale degli operatori economici per
velocizzare le procedure di assegnazione dei lavori.
"I lavori pubblici sono un settore fondamentale e imprescindibile
per l'economia e la società della nostra regione, in pesantissima
crisi da tempo - ha sottolineato ancora Moretuzzo nel corso del
convegno -. Il settore edilizio ha dimezzato il proprio valore
aggiunto rispetto a 7 anni fa, così come le imprese e i
dipendenti iscritti alle casse edili nostrane. Non è più tempo di
stare a guardare aspettando una ripresa che è rimasta sempre
dietro l'angolo. Tra le potestà legislative in capo alla Regione
vengono specificatamente ricompresi anche i lavori pubblici di
interesse locale e regionale. La nostra proposta di legge va
nella direzione di concretizzare questa importante opportunità
per il territorio".
Il capogruppo di Patto per l'Autonomia, Moretuzzo, all'incontro a Udine sugli appalti pubblici
Contessi, Tilatti, Pezzetta, Petrigh e Monticco