Pres. Zanin a inaugurazione centro di aggregazione di Blessano
(ACON) Basiliano, 3 mar - RCM - "Abbiamo bisogno di persone
coinvolte in operazioni di grande solidarietà come questa, perché
sono proprio quelle persone che faranno sì che questo centro
diventi il centro di una comunità, si tratta di un mosaico di
uomini e donne esempio della volontà del fare".
Lo ha detto il presidente del Consiglio regionale, Piero Mauro
Zanin, in occasione dell'inaugurazione del centro di aggregazione
- ex asilo di Blessano, frazione di Basiliano. "Investire in
centri giovanili come questo - ha aggiunto - per la Regione
significa investire nel suo futuro e, in ultima analisi, in
questa nostra terra che si chiama Friuli Venezia Giulia. La
realizzazione del centro di Blessano rappresenta una generosità
verso la collettività oggi spesso andata perduta, mentre dovrebbe
guidarci".
"Si tratta di un'iniziativa importante e significativa - ha avuto
modo di dire il vicepresidente della Regione, Riccardo Riccardi,
prima del taglio del nastro - perché al finanziamento della
Regione si è aggiunto quello raccolto direttamente dai cittadini,
a testimonianza dell'orgoglio di una comunità di mantenere vive
le radici e un luogo di aggregazione sociale. Un'analisi di come
questo progetto è stato realizzato è doverosa, perché rappresenta
lo sforzo del pubblico unito allo sforzo dei singoli".
"Un percorso lungo 72 anni - ha ricordato il presidente della Pro
Blessano, Antonino Dall'Oste -, iniziato infatti nel 1946 e
terminato solo nel 2018, tra non poche vicissitudini. L'augurio è
che questo luogo sia utile a tutto il comprensorio del Medio
Friuli. Ringrazio la vecchia amministrazione, ma faccio gli
auguri alla nuova perché questo edificio è il simbolo che tutti
insieme si può fare".
Marco Del Negro, sindaco di Basiliano, ha espresso l'orgoglio
dell'amministrazione comunale per la realizzazione del progetto,
"che ha visto un percorso fatto anche di ostacoli - ha
puntualizzato -, ma con la perseveranza le cose si concretizzano.
Questo sarà il luogo dove far rinascere la nostra comunità".
E che si tratti di un luogo della comunità si è detto convinto
anche il consigliere regionale Franco Iacop (Pd), "dove le
istituzioni convivono con la pratica comune. Questo è l'esempio
di un paese che ha il senso del bene comune; è questo il valore
finale dell'opera che oggi inauguriamo".
"Il mio plauso - così la consigliera regionale Mariagrazia
Santoro (Pd) - va a coloro che hanno personalmente speso tempo,
energie e anche denaro per giungere alla ristrutturazione dell'ex
asilo e farne una struttura utile a tutta la collettività,
simbolo di un traguardo di cui oggi può andare fiera Basiliano.
Perché la Regione è stata vicina a coloro che si sono impegnati e
hanno creduto in questo progetto, ma senza queste persone tutto
ciò non sarebbe stato possibile".
"Se la Regione agisse da sola - le ha fatto eco il presidente
Zanin - probabilmente spenderebbe il doppio e magari costruirebbe
cattedrali nel deserto. Agire come comunità locale significa
solidarietà, capacità di stare assieme e agire in autonomia
secondo ciò che è meglio per il territorio".
Una benedizione, infine, è arrivata da don Adolfo Comello, che
non ha mancato di sottolineare come "l'uomo che è vale più di
quello che ha. Noi non siamo anonime pietre, ma persone con nomi
e cognomi".
Dopo il taglio del nastro, a cui hanno preso parte anche i
consiglieri regionali Leonardo Barberio, Lorenzo Tosolini (Lega)
e Massimo Moretuzzo (Patto), si sono svolti alcuni balli in
costume del Gruppo folcloristico danzerini udinesi, la cui età va
dai 4 anni in su.
(foto; immagini e interviste alle tv)