M5S: Ussai, Riccardi ora favorevole a Nue 112 ed elisoccorso notturno
(ACON) Trieste, 6 mar - COM/RCM - "Ci era stata promessa una
'operazione verità'. Oggi invece abbiamo ascoltato soltanto una
verità, quella dell'assessore Riccardi, che naturalmente abbiamo
appreso con interesse ma che è pur sempre una versione parziale
dei fatti. Avevamo chiesto, per avere un quadro più completo
della situazione, anche l'audizione dei sindacati".
Così il capogruppo del Movimento 5 Stelle in Consiglio regionale,
Andrea Ussai, dopo l'audizione in III Commissione del referente
regionale della Salute sui temi del Numero unico emergenze (Nue)
112 e dell'elisoccorso nottuno.
"Per quanto riguarda il Nue - sostiene Ussai - la Giunta
regionale sta agendo in perfetta continuità con quanto realizzato
dalla precedente amministrazione, andando in contraddizione con
quanto previsto dal suo stesso programma di governo che invece
indicava in maniera chiara una sua revisione. Il centrodestra, in
campagna elettorale, si era impegnato a una riorganizzazione
dell'emergenza sanitaria nell'ambito di dipartimenti di area
vasta e al ripristino del collegamento diretto del numero 118
alla Centrale operativa sanitaria. Apprendiamo, invece, che
Riccardi si è convertito sulla via di Palmanova: non solo non
verrà rivista l'organizzazione del Nue e della Centrale unica, ma
addirittura si va verso un accentramento del sistema (inglobando
anche il 118 delle Aziende e l'elisoccorso) in capo all'Azienda
di coordinamento, sul modello della Lombardia".
Viene confermata la criticità relativa alla localizzazione
dell'intervento: "Dall'audizione è stato ribadito come il 50% del
target venga localizzato in maniera imprecisa, se non addirittura
sbagliata, e ci deve essere l'intervento da parte del personale
infermieristico della centrale - afferma il consigliere -.
Auspichiamo, come ci è stato assicurato, che una nuova tecnologia
possa eliminare questo problema entro la fine dell'anno".
Relativamente all'elisoccorso notturno, il capogruppo M5S ricorda
come "avevamo chiesto una valutazione costi/benefici, prevista
per l'attivazione del servizio, la cui sperimentazione dal
mattino fino alla mezzanotte doveva durare un anno per poi
eventualmente essere estesa nell'arco delle 24 ore, nonché di
poter visionare le schede con tipologia e durata degli
interventi.
"Registriamo che i tecnici ci dicono che questa valutazione non
si è ancora conclusa, adducendo la causa dello scarso numero di
voli, in particolari nei primi sei mesi di sperimentazione. Visto
il costo per i cittadini della regione - conclude Ussai - e le
segnalazioni di eccessiva lunghezza dei tempi di intervento o
inappropriato utilizzo, ci auguriamo di avere a disposizione al
più presto i dati per poter analizzare l'efficacia del servizio".