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Pres. Zanin incontra rappresentanti associazioni Valli del Natisone

07.03.2019
14:54
(ACON) Trieste, 7 mar - COM/MPB - Il presidente del Consiglio regionale Piero Mauro Zanin ha incontrato una delegazione delle associazioni rappresentative della "Comunità nazionale italiana di lingua slava propria" delle Valli del Natisone, composta da Alida Cendon, Dino Chiabai, Ferruccio Clavora e Graziella Qualizza, per un approfondimento della situazione nella quale si trova questa comunità di cui fanno parte l'Istituto Slavia Viva, il Circolo culturale Jacopo Stellini, l'Associazione Pro Loco di Stregna, l'Associazione Slavia Friulana nel Mondo, il Circolo culturale e assistenziale San Leonardo e il Forum per la Slavia.

"Una comunità che - hanno spiegato -, pur parlando una lingua di ceppo slavo, si sente parte integrante della Patria del Friuli e della Nazione italiana e che non vuole farsi assimilare alla "comunità autoctona di nazionalità slovena" della Val Canale e delle province di Trieste e Gorizia". Un dato la cui valenza - hanno precisato - va anche oltre i confini nazionali e pone il problema di dare dignità, nel rispetto del dettato costituzionale, a una realtà linguisticamente minoritaria e nello stesso tempo di nazionalità italiana.

Condividendo l'impostazione fondata sul concetto di "minoranza italiana che parla una lingua di ceppo slavo", Zanin ha rilevato che "nelle generalizzazioni e semplificazioni che vengono spesso fatte, la distinzione sostanziale tra minoranza linguistica e minoranza nazionale non sempre viene adeguatamente considerata. E di questa diversità - ha sottolineato Zanin - si dovrà tener conto nel rispetto di tutte le sensibilità identitarie".

"Il problema del futuro della Slavia, demograficamente allo stremo - hanno evidenziato - non può essere valutato tenendo conto solo della consistenza numerica della comunità, trattandosi di una questione di rilevanza nazionale e costituzionale".

Sul tema non verrà meno l'attenzione del Consiglio regionale - ha rassicurato Zanin, che ha indicato negli incontri con l'Assemblea legislativa slovena, da lui stesso promossi per il prossimo mese di ottobre per giungere a un protocollo sulle buone pratiche da seguire nelle reciproche attività legislative, l'occasione per affrontare la questione della Slavia anche in sede di relazioni esterne.

Nel corso del colloquio è stato affrontato anche il tema della riforma degli enti locali e del livello di autonomia che, in quella sede, potrà esser riconosciuto in determinate materie alla comunità della Slavia friulana, erede dell'autonoma Schiavonia veneta della Serenissima.

L'approfondimento ha riguardato anche questioni relative alla posizione dei sindaci della Slavia, delle rappresentanze politiche e di alcune componenti della società locale, nonchè la necessità di assicurare un sostegno economico alle attività promosse in loco, attualmente sostenute volontaristicamente dalle associazioni di nazionalità italiana.

(foto su www.consiglio.regione.fvg.it)



Pres.Zanin con rappresentanti associazioni delle Valli del Natisone