Pres. Zanin a Congresso nazionale endometriosi a Udine
(ACON) Udine, 9 mar - MPB - "L'Associazione Endometriosi FVG
rappresenta per questa regione un punto di eccellenza,
l'espressione di quel senso civico, di quella cittadinanza attiva
che vede i cittadini della nostra comunità sempre impegnati a
dare ai problemi risposte concrete che partono dal basso, dal
territorio. E' una esperienza che testimonia l'impegno a guardare
lontano, a non fermarsi ai primi traguardi ma ad affrontare la
dimensione sociale del problema: un problema sommerso, che doveva
innanzitutto essere riconosciuto".
Lo ha sottolineato il presidente del Consiglio regionale Piero
Mauro Zanin portando il saluto della Comunità del Friuli Venezia
Giulia al congresso nazionale di endometriosi che l'Associazione,
presieduta da Sonia Manente, ha organizzato a Udine, a Palazzo
Garzolini di Toppo Wassermann, sede della Scuola Superiore
dell'Università di Udine, in occasione della Giornata regionale
dell'endometriosi che si celebra il 9 marzo.
Un appuntamento di approfondimento scientifico al quale
l'Associazione ha chiamato specialisti da tutt'Italia per
favorire l'incremento della ricerca nel settore, proponendosi
quale elemento di connessione, nel contesto del congresso, tra il
sistema sanitario, le università, i centri di ricerca, i cluster
e le imprese, in un'ottica di collaborazione per promuovere
azioni efficaci per le donne affette da questa patologia
invalidante - circa 3 milioni circa in Italia, una su 10 in FVG -
difficile da diagnosticare e scarsamente riconosciuta in ambito
sanitario e istituzionale.
"Un esempio offerto al resto del Paese; una buona pratica diffusa
in altre regioni" - ha sottolineato ancora Zanin ricordando che
grazie all'impegno e alla sensibilizzazione dell'Associazione la
Regione nel 2012 ha varato una legge (la 18) che ha previsto
l'istituzione di un Osservatorio e di un Registro riguardante la
patologia e le donne che ne soffrono. Un traguardo importante che
ha dato inizio in Italia al percorso di riconoscimento giuridico
di una malattia ad alto rischio di evoluzione e ancora oggi sin
troppo sottovalutata.
E se l'Associazione Endometriosi FVG è stata invitata dalla
Commissione Igiene e e Sanità a partecipare alla stesura del
disegno di legge nazionale riguardante le disposizioni per la
diagnosi e la cura delle pazienti affette da endometriosi, da
parte del presidente Zanin l'auspico che "il Consiglio regionale
possa in breve affrontare il secondo tempo di questa importante
partita, quello che concerne il sostegno da dare a chi vive in
prima persona il problema".
"Perchè - ha aggiunto Zanin -, il volontariato e il senso civico
della nostra gente anticipano le istituzioni, ma poi occorre che
queste raccolgano questa sfida, sappiano affiancare il sociale
per dare una risposta anche istituzionale, facendo in modo che la
nostra regione possa continuare a essere faro di buone pratiche
come questa, e promuovere per tutte le donne una qualità della
vita che sia di eccellenza".
Un saluto è stato portato anche dall'assessore regionale Barbara
Zilli che ha voluto sottolineare come all'indomani della Festa
della Donna, questa Giornata Regionale dell'endometriosi sia un
segnale importantissimo per dimostrare che "fare rete tra
comunità scientifica, società civile e istituzioni è il modo
migliore per far crescere una comunità consapevole e aiutare le
persone a risolvere problemi spesso latenti. La comunione di
intenti che si esprime in questa giornata di alto valore
scientifico - ha concluso Zilli - ne è la testimonianza.
Fra le autorità intervenute, il sindaco di Udine Pietro
Fontanini, il presidente della Commissione Igiene e Sanità del
Senato Pierpaolo Sileri che ha illustrato i contenuti del ddl
nazionale, l'onorevole Roberto Novelli della Commissione Affari
sociali della Camera, il commissario straordinario Istituto
superiore sanità e direttore del dipartimento area medica
dell'università di Udine, Silvio Brusaferro, il presidente di
FederAnci Nazionale Giuseppe Napoli.
(immagini alle tv; foto su www.consiglio.regione.fvg. it)