Citt: Liguori, liste d'attesa, Riccardi presenti i dati aggiornati
(ACON) Trieste, 13 mar - COM/MPB - La legge regionale 7 del
2009 prevede che entro il mese di febbraio di ogni anno
l'assessore con delega alla sanità presenti alla Commissione
consiliare competente una Relazione ricca di dati relativi alle
liste d'attesa.
Considerato anche la recente approvazione del Piano Nazionale
delle Liste d'attesa 2019-2021, la consigliera regionale dei
Cittadini Simona Liguori, vicepresidente della III Commissione
consiliare (sanità), ha scritto all'assessore Riccardo Riccardi
chiedendo la presentazione del documento, che, come prevede la
legge, deve contenere importanti elementi di monitoraggio e
valutazione della reale situazione delle liste d'attesa in Friuli
Venezia Giulia.
"Premesso che per le diverse prestazioni sanitarie la legge
regionale e i relativi atti attuativi prevedono dei tempi massimi
d'attesa delle principali prestazioni graduati per criteri di
priorità - spiega Liguori -, la relazione prevista dalla LR
7/2009 è molto importante perché permette di avere una fotografia
dettagliata del grado di rispetto dei limiti previsti. Inoltre
illustra quali provvedimenti correttivi sono stati adottati per
risolvere le criticità, nonché l'opinione di esperti del settore
e di utenti sulla velocità di fruizione delle prestazioni e sul
funzionamento del sistema di prenotazione.
"Per affrontare un tema così complesso - sottolinea la
consigliera - è necessario mettere a frutto tutte le informazioni
che ci derivano dai dati aggiornati, perché ciò ci permette di
fare i conti, con cognizione di causa, su quanto il nostro
sistema sanitario sia capace di rispondere tempestivamente al
bisogno di prestazioni sanitarie dei cittadini, visto che, come è
noto, i tempi di erogazione delle visite specialistiche e degli
esami diagnostici sono talvolta eccessivamente lunghi, superando
i tempi massimi di attesa previsti.
"A determinare le liste d'attesa concorre una molteplicità di
fattori complessi che devono essere governati efficacemente e che
riguardano la crescente richiesta di prestazioni sanitarie dovuta
all'invecchiamento della popolazione e al progresso tecnologico,
la percezione del proprio stato di salute da parte dei cittadini,
la valutazione delle necessità assistenziali da parte dei medici,
la disponibilità adeguata di risorse umane, tecnologiche e
strutturali e la complessa capacità organizzativa. Tutti elementi
da monitorare con costanza per orientare scelte politiche e
organizzative tese al miglioramento della qualità del servizio
per gli utenti".
La Consigliera dei Cittadini ha quindi fatto riferimento al
recente piano nazionale che prevede, entro 60 giorni dalla
stipula dell'Intesa, che le Regioni adottino un piano regionale
di Governo delle Liste d'Attesa.
"Proprio in questo particolare momento - spiega Liguori - è
opportuno che l'assessore presenti i dati più recenti in modo da
poter procedere con il nuovo piano avendo sotto gli occhi la
situazione aggiornata".