Lega: Budai, percorsi formativi settore lattiero-caseario
(ACON) Trieste, 13 mar - COM/CMC - "Incentivare e tutelare il
mestiere del casaro sarà possibile anche grazie allo stanziamento
di 200mila euro da parte della Regione per appositi corsi di
formazione del settore lattiero-caseario".
A dirlo il presidente della II Commissione, Alberto Budai, ai
margini dell'audizione dell'assessore Zannier che ha annunciato
lo stanziamento dei fondi.
"L'impegno degli assessori Zannier e Rosolen - spiega Budai - è
un segnale importante per il settore lattiero-caseario che ha
bisogno di giovani che imparino e intraprendano un mestiere che
affonda le sue radici agli albori del '900. Il casaro è il vero
responsabile della filiera, se poi è anche allevatore ha la
possibilità di seguire in prima persona tutto il processo.
"Io stesso sono un casaro - racconta Budai-, ho imparato il
mestiere lavorando a fianco di un casaro esperto. Il tramandare o
l'insegnare questo mestiere è importante perché è parte del
patrimonio della nostra terra.
"In quest'ottica è fondamentale - spiega - la formazione nel
settore caseario, soprattutto per i giovani in uscita dalla
scuola superiore, in particolare dagli istituti agrari,
attraverso un percorso di conoscenza presso imprese che operano
nel settore lattiero - caseario nell'arco alpino.
"Il programma specifico 88/19 - Attività formativa nel settore
caseario - presente nel PPO 2019 - prosegue il consigliere -,
deriva da un fabbisogno manifestato dal territorio montano e
oggetto di condivisione in un incontro svoltosi nel mese di
gennaio dell'assessore Rosolen a Tolmezzo alla presenza di
sindaci, rappresentanti di UTI e soggetti rappresentativi del
territorio montano, in particolare dell'Alta Carnia".
"L'ipotesi progettuale - conclude - sarà oggetto a breve di esame
degli assessori competenti, nel quadro complessivo delle attività
formative del settore agroalimentare".