Lega: Turchet e Calligaris, necessario ottimizzare risorse su Mia
(ACON) Trieste, 13 mar - COM/CMC - In seguito alla
presentazione sugli indicatori di monitoraggio inerenti la Mia,
tenutasi durante la seduta del Comitato per la legislazione il
controllo e la valutazione, i consiglieri della Lega Stefano
Turchet e Antonio Calligaris hanno espresso alcune perplessità
circa la grande percentuale di stranieri che ha accesso a questa
misura di sostegno al reddito.
Nella fattispecie Turchet afferma: "sono rimasto alquanto di
stucco quando l'assessore Riccardi, snocciolando i dati inerenti
alla Mia, ci ha informato che alla misura di sostegno al reddito
accedono all'incirca il 47% di stranieri sulla totalità degli
aventi diritto. Sono convinto della bontà della misura, tuttavia,
in un'epoca come la nostra, in cui le risorse sono molto
limitate, probabilmente, sarebbe meglio ottimizzarle e destinarle
ai tanti cittadini italiani bisognosi".
A fare eco anche il consigliere leghista Antonio Calligaris, che
aggiunge: "occorre avviare subito una riflessione per stabilire
se le ingenti risorse destinate alla Mia, che comunque ha avuto
innegabili effetti nel contrasto alla povertà, siano utilizzate
nel miglior modo possibile. Il Friuli Venezia Giulia è fra le
regioni del nord Italia con l'indice di povertà più alto rispetto
alle altre regioni e pertanto occorre effettuare scelte oculate
seguendo la logica del 'buon padre di famiglia' ed evitando
dannose dispersioni di risorse.
"Soprattutto i grandi agglomerati urbani - continua Calligaris -
sono quelli in cui si registrano le più alte percentuali di
accessi al sostegno al reddito, mentre, seguendo la distribuzione
territoriale, le aree della nostra regione in cui si usufruisce
maggiormente della Mia sono quelle dell'area triestina, del
Friuli centrale e del Carso Isonzo Adriatico".
In chiusura la chiosa del consigliere Stefano Turchet fa
riferimento alla possibilità che alla Mia vada ad aggiungersi
anche il recente Reddito di cittadinanza: "come Lega vigileremo
che non vi siano sperequazioni e che le risorse allocate non
vadano a beneficio sempre degli stessi che magari vorrebbero fare
i furbetti. Per questo motivo, ci adopereremo per controllare che
alla Mia non possa essere aggiunto furbescamente anche il Reddito
di cittadinanza".