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ProgettoFVG/Ar: Di Bert, assetto idrogeologico, interpretazioni discordi

14.03.2019
8:51
(ACON) Trieste, 14 mar - COM/MPB - Un'interpretazione discordante fra pianificazione regionale e uffici tecnici comunali dei dettami previsti dal Piano per l'assetto idrogeologico che crea particolari disagi a cittadini e professionisti. La segnalazione arriva direttamente sul tavolo dell'assessore all'ambiente Fabio Scoccimarro e porta la firma del consigliere regionale Mauro Di Bert, presidente del gruppo Progetto FVG per una Regione Speciale/Ar.

"Ci viene segnalato che gli uffici tecnici dei Comuni e i funzionari del servizio regionale di difesa del suolo spesso forniscono delle valutazioni discordanti nell'attuazione delle norme tecniche del Piano per l'assetto idrogeologico regionale", scrive in una nota il capogruppo Di Bert illustrando i contenuti della lettera inviata all'assessore all'ambiente per un suo intervento in merito.

"Secondo il servizio regionale non si possono portare a conclusione le previsioni dei piani regolatori comunali e i piani particolareggiati antecedenti all'approvazione del Pair, ponendo così importanti limiti ai nuovi interventi.

"Nell'applicazione della stessa norma nella prevalenza dei casi gli uffici tecnici comunali hanno sempre concesso la facoltà di attuazione, con permessi a costruire assoggettati a una specifica verifica delle situazioni di pericolosità e dando indicazioni per soluzioni costruttive tali da limitare il rischio idrogeologico, come innalzamento del piano di campagna, arginature perimetrali o l'esclusione di locali interrati".

"Agendo in questo modo gli uffici comunali non hanno mai espresso parere negativo per il semplice fatto che un intervento ricade in una zona di pericolosità definita tale dal Pair - sottolinea Di Bert - ma vincolano l'autorizzazione a un mitigamento del rischio.

"Un'interpretazione che secondo noi è aderente al dettato normativo procedendo con una verifica delle reali e concrete condizioni di rischio e allo stesso tempo non limitando la crescita economica dei singoli territori. Per quanto di sua competenza abbiamo chiesto un impegno all'assessore all'ambiente per mantenere l'attuale criterio di autorizzazione edilizia finora utilizzato dai Comuni"



Il consigliere regionale Mauro Di Bert (Progetto FVG/Ar)