Lega: Bordin, garantire giustizia per Elisa Valent
(ACON) Trieste, 14 mar - COM/CMC - Sollecitare il governo
spagnolo a garantire il corretto svolgimento dell'iter
giudiziario nella ricerca dell'irrinunciabile verità sulle cause
dell'incidente dove ha perso la vita Elisa Valent.
A chiederlo alla Giunta regionale è il capogruppo della Lega in
Consiglio regionale, Mauro Bordin, con la mozione n.69, sostenuta
anche dai colleghi Honsell(Open Sinistra FVG), Centis
(Cittadini), Di Bert(Progetto FVG/Ar), Bolzonello (Pd),
Morettuzzo (Patto per l'Autonomia), Giacomelli (FdI), Ussai
(M5S), Nicoli (FI).
"Il 20 marzo 2016, nei pressi di Freginals, in direzione
Barcellona - ricorda Bordin -, si è verificato un tragico
incidente stradale in cui hanno perso la vita dodici studentesse,
di cui sei italiane: Francesca Bonello, Valentina Gallo, Elena
Maestrini, Lucrezia Borghi, Serena Saracino, Elisa Scarascia
Mugnozza ed Elisa Valent, venticinquenne friulana di Venzone,
iscritta all'Università di Padova e trasferita in Erasmus a
Barcellona.
"La magistratura spagnola ha iscritto nel registro degli indagati
il conducente del mezzo, che ha ammesso ai soccorritori di
essersi addormentato durante la guida, ma nel novembre 2016,
nonostante le risultanze probatorie delle indagini condotte dalle
forze dell'ordine spagnole avessero evidenziato anomali
cambiamenti di velocità del mezzo e numerosi comportamenti
imprudenti del conducente alla guida dell'autobus, la
magistratura ha deciso di archiviare l'inchiesta. L'esame del
disco cronotachigrafo e le indagini effettuate dalla polizia
scientifica - continua l'esponente della Lega - hanno
evidenziato, nell'ora antecedente all'incidente, ben 77
rallentamenti e aumenti di velocità, contrariamente ai 5
registrati per gli altri mezzi della comitiva e che tali
evidenze, unitamente alle testimonianze concordanti dei
sopravvissuti, confermano il probabile stato di sonnolenza e
stanchezza del conducente.
"Nel gennaio 2017 - prosegue il consigliere -, il tribunale
spagnolo di Amposta, in Catalogna, grazie alla tenacia delle
famiglie delle vittime, ha deciso di riaprire l'investigazione
sull'incidente e interrogare il conducente del autobus. Il
tribunale ha deciso di archiviare nuovamente il procedimento a
carico dell'autista. A distanza di quasi otto mesi dalla
riapertura delle indagini non risulta ancora alcuna richiesta di
rinvio a giudizio nei confronti del conducente indagato.
"Si vuole garantire - conclude Bordin - la vicinanza e il
supporto della Regione Friuli Venezia Giulia alle famiglie delle
ragazze rimaste uccise nell'incidente, dove ha perso la vita la
nostra giovane concittadina Elisa Valent, nella ricerca della
giustizia finora immotivatamente negata".