Pd: Moretti, migranti, a che serve l'esercito al Cpr
(ACON) Trieste, 14 mar - COM/MPB - "Pensare di aprire un Cpr
senza nemmeno considerare un aumento delle forze di polizia in
modo strutturale è impensabile".
Lo afferma il vicecapogruppo del Pd in Consiglio regionale, Diego
Moretti, commentando le recenti notizie riguardanti il Cpr di
Gradisca che "pare verrà aperto nei prossimi mesi".
"I nostri militari, per quanto siano forze preziose - continua
Moretti - non sono addestrati per gestire un Cpr che di fatto è
un carcere, senza avere i requisiti dal punto di vista
organizzativo e giuridico. Dovremmo forse chiamare il corpo di
Polizia penitenziaria a gestire le persone rinchiuse in una
struttura di quel tipo? La nostra preoccupazione è che si pensi
all'apertura della struttura prima ancora di avere le risorse
umane aggiuntive per la corretta gestione. Si pensi che il
sindacato di categoria ipotizza la presenza strutturale di una
cinquantina di agenti in più".
Insomma, secondo Moretti "la situazione è ben lontana dal
risolversi in tranquillità. Non si può certo aspettare
placidamente, come proposto dalla Lega locale, la transizione tra
due strutture ministeriali al solo Cpr a Gradisca d'Isonzo".
Secondo l'esponente dem, "partiamo proprio male: non solo Fedriga
si è rimangiato quanto detto lo scorso anno, ma ora consegna un
assegno in bianco a Salvini per fare quello che vuole del nostro
territorio, senza nemmeno sapere se ci saranno le forze di
polizia per la gestione non di una, ma ben due strutture
ministeriali".