FI: Piccin, Governo giustizialista con il volontariato
(ACON) Trieste, 17 mar - COM/CMC - "Non sembrano proprio avere
pace i sodalizi associativi della nostra Regione e del nostro
Paese. E il Friuli Venezia Giulia non può stare a guardare, deve
agire".
Queste le parole della consigliera regionale Mara Piccin (FI)
alla legge "spazzacorrotti" che vuole essere, afferma: "più
realista del re".
"Prima la circolare Gabrielli - prosegue la consigliera
forzista-, poi modificata dal Ministro Salvini, ma non
abbastanza, ha falcidiato tutta una serie di iniziative sul
territorio rendendo insostenibile dal punto di vista burocratico
gli adempimenti in materia di sicurezza minando la tenuta di
tradizioni che nella nostra Regione hanno sempre fatto la
differenza.
"Ora la legge spazzacorrotti - spiega Piccin - prevede che siano
equiparati a partiti e movimenti politici tutte le associazioni
che abbiano al loro interno come presidenti o componenti dei
consigli direttivi, persone che nei dieci anni precedenti abbiano
avuto un coinvolgimento con la politica o con la cosa pubblica
(dai sindaci fino ai consiglieri comunali o ai semplici nominati
a rappresentare il Comune o la Regione. Questo comporterebbe il
fatto che le associazioni con queste persone al loro interno
sarebbero sottoposte ancora una volta ad aggravi burocratici ed
assurdi obblighi contabili di certificazione dei bilanci.
"Come Forza Italia, - conclude Piccin - in un lavoro coordinato
con i nostri parlamentari, depositeremo domani stesso un progetto
di legge nazionale per modificare questa stortura legislativa
che rischia di etichettare come corrotti, semplici cittadini solo
perché si sono messi a disposizione della loro comunità magari di
qualche centinaio di abitanti".