Ssk:Gabrovec,con legge spazzacorrotti in crisi associazionismo sloveno
(ACON) Trieste, 18 mar - COM/CMC - "La legge n. 3 del 2019,
nota come legge spazzacorrotti, all'articolo 20 contiene una
norma che rischia di mettere in crisi l'intero sistema
associativo della minoranza linguistica slovena".
Ad affermarlo è il consigliere regionale della Slovenska skupnost
Igor Gabrovec, che è anche segretario politico del partito della
comunità slovena, che aggiunge: "il motivo è molto semplice: pur
essendo la nostra una comunità non molto numerosa, dispone
storicamente di una vasta rete di associazioni culturali,
sportive, di beneficienza, ricreative, scolastiche, ecc. , il che
presuppone un ingente numero di presidenti, comitati direttivi ed
organi vari che ogni associazione deve avere.
"Trattandosi di minoranza linguistica - prosegue - è chiaro che
il numero di persone disponibili ad assumersi cariche associative
è limitato, per cui è molto frequente che le stesse persone
sommino cariche elettive politiche soprattutto nelle
amministrazioni comunali, come anche nei partiti o movimenti
politici con l'attivismo nelle associazioni.
"La disposizione dell'art. 20 della legge 3/2019 - afferma
Gabrovec - rischia quindi di sottoporre alle gravose misure di
controllo e rendicontazione dei bilanci, a cui sono correttamente
tenuti i partiti politici, anche una pro loco o un'associazione
sportiva o culturale della comunità slovena che, sfortuna sua, si
trova ad avere per presidente o anche semplice componente del
direttivo un sindaco, consigliere comunale o anche solo
circoscrizionale, con effetti addirittura retroattivi di ben
dieci anni.
"Riteniamo quindi - conclude il consigliere che è cofirmatario di
una mozione sul tema, presentata dai colleghi del Partito
democratico - che sia indispensabile una modifica alla legge o
quanto meno l'adozione di una norma attuativa dell'art. 20 della
legge 3/2019 che vada a rideterminare in riduzione gli obblighi
previsti almeno per le associazioni o istituzioni minori, oppure
ne limitino l'applicazione soltanto agli eletti nelle assemblee
legislative (Consiglio regionale, Parlamento) o che ricoprono
posizioni apicali nei partiti politici".