M5S: Capozzella visita i Centri per l'Impiego in FVG
(ACON) Trieste, 18 mar - COM/MPB - Il consigliere regionale del
M5S Mauro Capozzella, insieme con il portavoce alla Camera dei
Deputati del Movimento 5 Stelle, Luca Sut, ha iniziato oggi un
tour per visitare i Centri per l'impiego del Friuli Venezia
Giulia, in vista della conversione in legge del testo sul Reddito
di cittadinanza, che, dopo il passaggio di questa settimana alla
Camera, dovrà tornare al Senato per l'approvazione definitiva che
avverrà entro un paio di settimane.
Prima tappa il Centro per l'impiego di Trieste, l'incontro con
gli operatori per ascoltare dalla loro viva voce lo stato
dell'arte per quanto concerne l'attuazione della riforma che
coinvolgerà in maniera forte i Cpi, vista la previsione dei
cosiddetti Patti per il lavoro. Nelle prossime settimane i due
esponenti del M5S saranno anche a Gorizia, Udine, Pordenone e
Tolmezzo ma l'obiettivo è recarsi in tutti e diciotto Centri del
Friuli Venezia Giulia per ascoltare le diverse istanze di un
territorio che presenta numerose peculiarità e valutare gli
eventuali aggiustamenti necessari per attuare al meglio la
normativa sul Reddito di cittadinanza.
Nel Cpi triestino di Scala dei Cappuccini era presente anche
l'assessore regionale al lavoro, Alessia Rosolen, che ha
apprezzato la visita di Capozzella e Sut, primi rappresentanti
istituzionali a recarsi in visita in un Centro per l'impiego
della regione per toccarne con mano l'attività e confrontarsi
direttamente con le persone che vi operano.
"Quella di oggi è una prima tappa di una serie di incontri che
effettueremo su tutto il territorio regionale - ha sottolineato
Sut -. Da questo approccio emerge la bontà del percorso attuato
dal Cpi di Trieste che, se confermato anche dalle visite delle
prossime settimane, può davvero porre il Friuli Venezia Giulia
come un modello su scala nazionale per quanto concerne le
politiche del lavoro".
"Da parte del Movimento 5 Stelle - ha aggiunto Capozzella - ci
sarà massima collaborazione con l'assessore Rosolen. Quella del
lavoro è, insieme alla sanità, la partita più importante per il
Friuli Venezia Giulia: è necessario un lavoro di squadra per fare
in modo che la competenza su questo tema rimanga in capo alla
Regione e non passi malauguratamente a qualche ente intermedio".