Pd: Conficoni, appaltare sanità a privati è resa del servizio pubblico
(ACON) Trieste, 18 mar - COM/CMC - "Il trasferimento di fette
della sanità pubblica ai privati sta diventando sempre più un
mantra per la maggioranza di centrodestra. Riteniamo
inaccettabile che da un amministratore pubblico ci sia la spinta
a garantire la gestione della salute dei cittadini da parte di
società private che ovviamente, dalla loro attività, ci devono
guadagnare".
A dirlo è il consigliere regionale del Pd, Nicola Conficoni, che
aggiunge: "Il Pd è contro la monetizzazione dei servizi, crediamo
nella sanità pubblica e nell'obiettivo che possa continuare a
dare risposte a tutti e a migliorare affinché siano più efficaci.
Il blocco del turnover nel personale pubblico sta aprendo,
invece, le porte alla cessione di fette di sanità al privato.
Dietro all'esternalizzazione dei servizi, spesso si celano i
presupposti per un abbassamento della qualità del pubblico, sul
quale si rischia di investire sempre meno: è la logica
dell'appalto e della resa del servizio sanitario pubblico e
universalistico".
Infine, sottolinea Conficoni, "sembra che per Riccardi gli unici
modelli siano Veneto e Lombardia, visto che continua a ricordare
quelle percentuali di privatizzazione. Prima di essere
sopraffatto dall'ansia dell'emulazione si guardi intorno e apra a
un confronto vero. Il modello Lombardo di presa in carico della
cronicità è fallito miseramente. Ci dimostri poi Riccardi che
spalancando le porte alle esternalizzazioni, si risparmia".