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Lega: Barberio, la Regione incentivi la formazione

19.03.2019
16:35
(ACON) Trieste, 19 mar - COM/MPB - "E' impensabile una Regione talent scout che agevoli l'arrivo di lavoratori da altre aree d'Italia, svantaggiando così i nostri. E' doveroso invece garantire ai cittadini della nostra Regione un adeguato percorso per avere le specializzazioni richieste dal mondo del lavoro. Garantire e investire sulla formazione è la linea politica da perseguire".

E' il commento del consigliere della Lega, Leonardo Barberio, che interviene nel dibattito sull'agevolazione dell'arrivo di manodopera da altre aree, per rispondere alle richieste del mercato del lavoro.

"Sostengo la linea dell'assessore Rosolen: si deve puntare prima di tutto sulla formazione dei nostri lavoratori dando loro un'opportunità lavorativa per specializzarsi nelle professioni richieste dal mercato - precisa Barberio - . La formazione non deve essere vista solo come attività obbligatoria, ma deve far leva sia sulle motivazioni, sulla voglia di crescere e soprattutto sull'acquisizione di nuove competenze spendibili nel mercato del lavoro.

"Dobbiamo offrire quelle competenze necessarie per guardare con ottimismo al futuro lavorativo dei ragazzi della nostra Regione attraverso strumenti e percorsi che consentano loro di governare i cambiamenti. Le nostre scuole - continua l'esponente di maggioranza - devono essere le protagoniste della svolta, non si può certamente pensare che la Regione bypassi il futuro dei nostri ragazzi, senza dare loro l'opportunità di crescita professionale. Incentivare l'accoglienza di professionalità da fuori regione, sancirebbe una sconfitta per tutti.

"'Il Patto per il lavoro del futuro', protocollo sottoscritto da Regione, Isis e Confindustria con l'obiettivo di mettere in rete il mondo della scuola con quello del lavoro - conclude Barberio - è una prima tappa verso un percorso per la formazione delle competenze in loco e per ridurre il gap esistente tra domanda e offerta di lavoro".





Il consigliere regionale Leonardo Barberio (Lega), a sx accanto al collega Tosolini