M5S: Sergo, Italia-Cina, Consiglio reg. sia protagonista dopo intesa
(ACON)Trieste, 19 mar - COM/MPB - "Abbiamo ritenuto
responsabilmente di non convocare frettolosamente un'audizione
che sarebbe stata tardiva".
È il commento del consigliere regionale del Movimento 5 Stelle,
Cristian Sergo, dopo che gli Uffici di presidenza della II e IV
Commissione hanno deciso di non accordare l'audizione richiesta
dal presidente del Consiglio regionale Zanin con gli attori
coinvolti nell'accordo tra Italia e Cina che dovrebbe essere
firmato nei prossimi giorni.
"La scelta è dettata dalla necessità di acquisire gli elementi
utili all'approfondimento delle ripercussioni per il territorio e
l'economia regionale derivato dal previsto Memorandum of
understanding tra Italia e Cina - sottolinea Sergo -. Visto il
poco tempo tra l'eventuale audizione e la firma del documento
prevista per il fine settimana, sarebbe stato inutile parlarne,
non avendo a disposizione il testo ma solo indiscrezioni di
stampa, secondo cui peraltro i contenuti non entrerebbero nel
merito ma indicherebbero soltanto una tempistica di tre mesi per
tracciare una road map".
"Se quindi, come riferito da più parti, quanto firmato non sarà
vincolante, riteniamo che ormai sia troppo tardi per avviare una
discussione che semmai avrebbe dovuto interessare l'Aula già dal
2017, anno in cui la delegazione guidata dall'allora presidente
Serracchiani si è presentata in Cina per sostenere l'idea della
'Via della Seta' quale grande opportunità per la nostra regione -
conclude l'esponente del Movimento 5 Stelle -. Nulla è stato
detto all'epoca, nulla verrà detto adesso da parte del Consiglio
regionale che invece dovrà essere diretto protagonista proprio
nella prossima fase di stesura delle linee guida da seguire per
lo sviluppo del Porto di Trieste e della nostra Regione, anche
alla luce di quanto verrà firmato nei prossimi giorni".