M5S: Ussai, valutare esigenze prima di tagli al personale sanità
(ACON) Trieste, 20 mar - COM/MPB - "Prima di applicare un
taglio lineare dell'1% alla spesa del personale della sanità
vanno comprese le reali esigenze all'interno di ogni singola
Azienda".
Lo ha affermato il capogruppo del Movimento 5 Stelle in Consiglio
regionale, Andrea Ussai, durante l'audizione in III Commissione
del vicepresidente della Regione e assessore alla salute,
Riccardo Riccardi, proprio sul tema del costo del personale
sanitario.
"Ci sono strutture che presentano una cronica carenza di
personale - ha aggiunto Ussai - e sarebbe quindi utile valutare
il fabbisogno delle diverse Aziende sanitarie e l'esistenza di
eventuali sprechi. A Trieste, ad esempio, tra il 2016 e il 2018
c'è già stata una riduzione di un centinaio di unità con un
risparmio nel solo 2018 di oltre 1 milione di euro, aumentando
nel contempo i servizi e le attività nelle sale operatorie. Il
rischio, in questo caso, è che un ulteriore taglio di personale
finisca per penalizzare le realtà virtuose e mettere
ulteriormente in ginocchio la sanità pubblica.
"Già sul tema delle Risorse aggiuntive regionali, l'assessore
Riccardi, dopo il giusto ascolto dei sindacati, ha cambiato
direzione rispetto a una paventata riduzione degli stipendi - ha
ricordato l'esponente M5S -. L'auspicio è che ci possa essere un
approfondimento anche per quanto concerne l'ipotesi di tagli sul
personale.
L'ultima valutazione, Ussai la dedica all'ipotesi di ricorso al
privato: "È necessario che prima venga stabilito cosa fa il
pubblico e come organizzare il servizio per poi eventualmente
decidere se e cosa esternalizzare. L'assessore e la maggioranza
sembrano invece volere utilizzare questa scorciatoia per ridurre
il costo del personale. In questo modo infatti si disincentiva la
sanità pubblica e, nel lungo periodo, aumentano i costi con
l'affidamento di servizi a chi, oltre alla salute, ha come
obiettivo il profitto".