Patto: Moretuzzo, Parchi scientifici e tecnologici, no a fusione
(ACON) Trieste, 21 mar - COM/MPB - "No alla fusione dei Parchi
scientifici e tecnologici della regione. È certamente importante
fare sistema, ma senza annullare le singole specificità".
Così il capogruppo del Patto per l'Autonomia in Consiglio
regionale Massimo Moretuzzo, al termine dell'audizione odierna in
VI Commissione dei rappresentanti dei Parchi scientifici e
tecnologici presenti in Friuli-Venezia Giulia: Innova di Amaro,
il Polo tecnologico di Pordenone e Area Science Park di Trieste.
Unici assenti i rappresentanti di Friuli Innovazione.
Fra le considerazioni e le valutazioni espresse, Michele
Morgante, presidente di Innova e membro del consiglio di
amministrazione di Area Science Park, ha auspicato la fusione dei
soggetti oggi presenti in un'unica entità regionale. "Ci
chiediamo - osserva Moretuzzo - se questa sia la visione anche
dell'assessore Alessia Rosolen, che in audizione non si è
espressa in merito".
"Premesso che riteniamo indispensabile ogni forma di
collaborazione fra gli enti di ricerca del Friuli-Venezia Giulia,
che devono proseguire nella sinergia avviata con recenti
progettualità e modalità di condivisione di obiettivi comuni -
continua Moretuzzo -, siamo, però, fortemente contrari
all'ipotesi di fondere in un unico ente gli istituti che oggi
operano in regione. Il Friuli-Venezia Giulia è una realtà
complessa, policentrica, con territori che hanno bisogni e
potenzialità diversi. La complessità non si gestisce con
l'omologazione. È corretto mantenere una regia condivisa, ma
nella valorizzazione delle singole specificità e
specializzazioni, che possono essere complementari e non
concorrenti".
Unici assenti oggi i rappresentanti di Friuli Innovazione,
"realtà che ha dimostrato di godere di ottima salute dal punto di
vista dei bilanci, dell'aumento dei ricavi e del numero di
progetti gestiti e che quindi deve assolutamente farsi sentire di
fronte ai vertici regionali - sollecita Moretuzzo -: serve una
voce forte a difesa di uno snodo importante del tessuto
imprenditoriale del Friuli, senza tentennamenti".