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Pres. Zanin incontra sindaca di Duino Aurisina, Pallotta

22.03.2019
12:25
(ACON) Trieste, 22 mar - RCM - Una regione dove i vertici ascoltano i sindaci. La prima cittadina di Duino Aurisina, Daniela Pallotta, definisce così l'amministrazione regionale e chi vi sta a capo. E lo ha ribadito più volte a Piero Mauro Zanin, presidente del Consiglio regionale che prosegue nel suo giro proprio di ascolto e di raccolta delle istanze che giungono dal territorio. E chi, se non i sindaci, possono essere i migliori portavoce di tali istanze.

Il primo pensiero di Daniela Pallotta, da meno di due anni alla guida del Comune triestino, va ai 360mila euro di finanziamenti regionali in meno che dunque non potrà mettere a bilancio il suo Comune tra marzo e aprile, soldi che si spera quantomeno vadano alla Unione territoriale intercomunale (Uti) però non per il funzionamento della struttura dall'Uti, bensì siano ripartiti tra i Comuni affinché questi possano comunque averne un ritorno per garantire le funzioni in avvalimento.

Il secondo tema fondamentale è quello del turismo, dove si è fatto poco negli ultimi anni - denuncia la sindaca - e abbiamo chiesto l'intervento di FVG Strade per la costruzione della rotonda per la Baia di Sistiana, che non registra incidentalità (la rotonda "Tre noci", i cui lavori stanno per iniziare, ha invece il primato del tasso di incidenti più alto di tutto il Friuli Venezia Giulia) ma abbiamo una presenza turistica molto alta e quello svincolo è fondamentale per la circolazione. Per non parlare che ho a disposizione solo tre vigili e uno a part-time e non posso assumerne altri.

Sempre collegata al tema del turismo in Baia di Sistiana, l'intenzione del Comune di indire una gara per la gestione di Castelreggio, ma anche valorizzare il sito paleontologico con la realizzazione di un parco dei dinosauri - oggi quasi all'abbandono -, la riqualificazione di tutta la costa da San Giovanni in Tuba, Duino, il villaggio del pescatore, il sito dei dinosauri e via via sino alla Costa dei Barbari. E poi ripensare l'Info Point, dove già si svolge Calici di Stelle, ma l'intenzione è di utilizzare gli spazi per degustazioni, convegni e tutto ciò che può invogliare i turisti a lasciare l'autostrada e fermarsi a Duino Aurisina.

Agriturismi e Bed & Breakfast esistono - ha aggiunto la Pallotta -, ma il settore va implementato mettendolo in rete e puntando anche al Carso, perché noi siamo un Comune mare/Carso. E l'idea è di utilizzare, da un punto di vista turistico ma anche didattico, le particolarità delle cave di pietra di Aurisina, ad esempio con incontri con i marmisti e gli scalpellini, dove il settore ha registrato momenti di crisi ma che ora si sta pian piano riprendendo grazie all'utilizzo di nuove tecnologie. Il sogno, invece, sarebbe poter aprire un istituto turistico di secondo grado nella palazzina dell'ex scuola di Aurisina.

E una parentesi è stata dedicata alle peculiarità enogastronomiche, citando l'allevamento delle cozze (che in zona si fanno impanate), le osmize, le produzioni di vino (dove i viticoltori vorrebbero poter utilizzare maggior territorio, che però è vincolato come Sic e Zps).

Con il presidente Zanin, la sindaca ha poi riconosciuto che essere parte di una Uti significa confronto con gli altri sindaci, dunque collaborazione e problemi comuni che possono essere superati se affrontati assieme in convenzione. Infine il settore sociosanitario, per il quale, con la riforma in atto, si prospetta un Ambito per la città di Trieste e un secondo Ambito per i Comuni di Duino Aurisina-Muggia-San Dorligo della Valle-Sgonico-Monrupino. L'operazione ha un senso - ha affermato - perché abbiamo uguali specificità e avere due Ambiti può funzionare.

Quanto, invece, a un futuro da città metropolitana o meno su cui ha chiesto informazioni la prima cittadina, Zanin ha fatto presente che per la zona ha più senso un discorso di Area vasta e stabilirne i confini per integrare logistica, cantieristica, manifatturiero. Poi si deciderà come configurare tale Area per poter dare risposta a due aspetti: il primo legato a quanto le Uti non sono riuscite a realizzare, come ad esempio l'edilizia scolastica e la viabilità, il secondo è cedere ai Comuni quelle funzioni che non ha senso abbia la Regione, in particolare la gestione delle pratiche burocratiche, piuttosto che il passaggio di servizi ad esempio con delle convenzioni.

Se avete esigenze che presentano aspetti generali - ha chiosato Zanin -, non abbiate problemi a presentarcele affinché da parte nostra, in veste di legislatori regionali, possiamo cercare di sostenervi ad esempio verificando con i portatori di interesse se sono possibili delle semplificazioni normative. Il tutto finalizzato ad aiutare in maniera più concreta possibile il territorio.

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La sindaca Pallotta e il presidente Zanin a Duino Aurisina (foto Acon/RCM)
Il presidente Zanin e la sindaca Pallotta (foto Acon/RCM)