Pd: Iacop, valorizzare Tagliamento per slancio turistico montano
(ACON) Trieste, 22 mar - COM/MPB - "Le caratteristiche
ambientali e le potenzialità turistiche del fiume Tagliamento
vanno riconsiderate. Ferma restando l'importanza di questioni
legate alla sicurezza idrica, crediamo vada valorizzata questa
ricchezza legata all'acqua, che può dare uno slancio a tutto il
territorio anche dal punto di visto di sostenibilità ambientale e
promozione della nostra montagna".
A dirlo è il consigliere regionale del Pd, Franco Iacop nella
Giornata mondiale sull'acqua e a margine della seconda
ricognizione dei poli turistici regionali che il gruppo
consiliare del Pd ha avviato nelle scorse settimane. Dopo la
visita al comprensorio dello Zoncolan, nei giorni scorsi, oggetto
della visita dei consiglieri è stato il polo di Forni di Sopra.
"Il Fvg è ricchissimo d'acqua e il Tagliamento è riconosciuto per
la sua unicità, per le sue caratteristiche morfologiche e per la
salubrità della sua acqua. Lo ha ricordato il geologo Mario Tozzi
durante una trasmissione televisiva andata in onda sulla Rai nei
giorni scorsi. Il paragone è sul piano europeo e messo a
confronto con altri corsi d'acqua il Tagliamento diventa un
esempio", sostiene Iacop che ha affrontato con gli altri
consiglieri Pd una considerazione in chiave turistica del corso
d'acqua che attraversa da nord a sud la regione.
"Nell'ottica di trasformare i poli turistici invernali in poli
turistici montani, affinché il cambiamento non sia meramente
nominale, è necessario sviluppare elementi di attrattività delle
montagna in ogni stagione. Il Tagliamento può essere un viatico
eccezionale: si pensi alla ricchezza di una dimensione ambientale
rimasta integra, di paesaggi immersi nella natura visitabili da
turisti con mezzi a impatto zero come le e-bike. Questo necessita
ovviamente di un ragionamento a monte, di una rete che sia capace
di supportare e dare servizi ai turisti. In questo senso -
conclude Iacop - rivolgiamo un appello alla Giunta affinché
valorizzi queste risorse che possano rendere tangibile il
patrimonio naturalistico del FVG e del territorio montano. In
questo senso la Regione istituisca dei tutor che aiutino a
formare il personale che si occuperà della promozione per aiutare
i poli montani a sviluppare le proprie vocazioni".