Pd: Moretti, su migranti Fedriga contradditorio per scopi elettorali
(ACON) Trieste, 22 mar - COM/MPB - "Dev'essere il clima perenne
di campagna elettorale, ora acuito dalle prossime amministrative,
se Fedriga oggi dice l'esatto contrario delle promesse di
chiusura del Cara fatte lo scorso anno".
A dirlo è il consigliere regionale del Pd, Diego Moretti
commentando le dichiarazioni del presidente della Regione,
Massimiliano Fedriga sul tema migranti e in particolare sulla
struttura del Cara-Cpr di Gradisca.
"In nove mesi di governo, rispetto alle dichiarazioni di giugno
scorso, non si è visto un atto o una dichiarazione per l'apertura
di altri Cpr in Fvg. Oggi, con le elezioni amministrative alle
porte, come si possono leggere le dichiarazioni di Fedriga se non
come mera propaganda?".
Secondo Moretti, "Fedriga dovrebbe spiegare invece come, durante
la coesistenza delle due strutture ministeriali sul territorio
gradiscano, verranno gestite le presenze delle forze dell'ordine
sul territorio e le strutture stesse. Il Siulp ha bene
evidenziato le difficoltà a cui andrebbero incontro le forze di
polizia proprio per la mancanza di agenti sul territorio e sulla
mancanza di uno specifico background professionale per questo
tipo di strutture, definendo ancora una volta i Cpr strutture
superate e sconvenienti anche sotto il profilo della
sostenibilità nel rapporto costi/benefici. Fedriga vuole, per
pura propaganda, andare avanti su questa strada?".
Accanto al consigliere Moretti interviene anche il sindaco di
Gradisca d'Isonzo, Linda Tomasinsig: "Lascia perplessi che si
chiudano le strutture con pochi migranti e se ne lascino oltre
200 a Gradisca, quando la Lega aizzava i suoi sindaci contro
l'accoglienza diffusa che preveda anche meno di 10 migranti per
qualche comunità. Non volere due strutture con centinaia di
persone sul proprio territorio, dopo aver avuto un'esperienza
decennale di confusioni e sommosse, non è una mossa elettorale, è
pensare al benessere dei propri cittadini".