Citt: Liguori, nuove assunzioni in sanità, aggiornare linee annuali
(ACON) Trieste, 22 mar - COM/MPB - "La rimozione del vincolo
che risaliva al 2009 e che obbligava le Regioni a spendere per il
personale del Servizio sanitario quanto nel 2004 meno l'1,4%,
annunciato oggi dal Governo nazionale, è un fatto più che
positivo. Ora, però, è opportuno che la Giunta Fedriga modifichi
le linee annuali 2019 per la gestione del servizio sanitario e
socio sanitario regionale che ad oggi prevedono un taglio dei
costi del personale del Servizio sanitario regionale (Ssr) dell'1
per cento prima della loro approvazione definitiva prevista nelle
prossime settimane".
Ha commentato così la notizia la consigliera regionale Simona
Liguori dei Cittadini, unico medico a sedere tra i banchi del
Consiglio e da sempre attenta e propositiva rispetto alle
tematiche che riguardano la sanità.
"Se alle intenzioni seguiranno i fatti - ha proseguito Liguori -
l'intero sistema sanitario nazionale ne beneficerà poiché in
molte realtà le assunzioni erano praticamente bloccate e da tempo
non si riusciva ad assicurare giusto il turn over.
"Permettere alle Regioni di spendere per il personale quest'anno
quanto nel 2018 più un 5% è un grosso passo avanti, ma non
risolve certo tutti i problemi. Anzi, il nodo più importante non
è ancora stato sciolto e per l'immediato futuro non sono in vista
soluzioni adeguate.
"Mi riferisco - ha sottolineato Liguori - al fatto che il
problema strutturale del Sistema sanitario nazionale (e di
conseguenza di quello regionale) è in realtà la preoccupante
carenza di professionisti da assumere a causa dello scarso numero
di posti nelle scuole di specializzazione. Il tutto a fronte di
un piano pensionamenti che da qui ai prossimi anni creerà in
molte aree di specialità (per citarne soltanto un paio, la
medicina d'urgenza e l'anestesia e rianimazione) non poche
difficoltà a reperire medici formati e in grado di svolgere la
professione".