Cr: approvata Pdln 4 su lesioni stradali e querela persona offesa (4)
(ACON) Trieste, 26 mar - RCM - Modificando il primo comma
dell'articolo 590 bis del codice penale (introdotto dal comma 2
dell'art. 1 della legge 41/2016 sulla perseguibilità d'ufficio
per le lesioni personali stradali gravi e gravissime) con la
previsione della querela di parte per la procedibilità, si
solleverebbe almeno parzialmente l'autorità giudiziaria
dall'istruire procedimenti non necessari; inoltre si
allineerebbero le previsioni normative dei due articoli, 590 e
590 bis, per quel che prevedono in termini di procedibilità,
distinguendo tra situazioni in cui sono presenti o meno le
aggravanti.
Lo ha spiegato all'Aula Diego Moretti (Pd), quale relatore unico - essendo stata approvata all'unanimità in Commissione - della proposta di legge nazionale n. 4 "Modifica all'articolo 590 bis del codice penale, concernente il delitto di lesioni personali stradali gravi o gravissime, in materia di punibilità a querela della persona offesa" che porta la sua firma e quella degli altri componenti il Gruppo del Pd, ma anche dei leghisti Ghersinich e Slokar e che tutta l'Assemblea alla fine ha accolto con 39 sì.
Succede molto spesso - ha aggiunto il consigliere - che la
procedibilità d'ufficio del reato di lesioni personali stradali
gravi o gravissime, anche per l'ipotesi non aggravata di cui al
primo comma dell'articolo 590 bis del codice penale, comporta
l'inizio di procedimenti penali per fatti per i quali non vi è
alcuna volontà della vittima di procedere, nella quale non vi è
stata alcuna querela da parte sua, oppure nella quale (la
maggioranza dei casi) la vittima è già stata risarcita
dall'assicurazione e il conducente del veicolo che ha causato
l'incidente ha compilato una constatazione amichevole.
Fattispecie molto diversa, non trattata in alcun modo dalla
presente Pdln - ha sottolineato il relatore -, dai casi in cui il
conducente colpevole dell'incidente è stato trovato in stato di
ebbrezza alcolica o di alterazione psicofisica da stupefacenti, o
per altre situazioni di gravità della colpa come velocità molto
elevata, attraversamento con il semaforo rosso, circolazione
contromano, guida senza patente, per citare i casi più gravi.
Da parte di Bordin (Lega), Ghersinich e Moretti, sono anche stati
fatti inserire nella Pdln altri due articoli: il n. 2 esplicita
le disposizioni transitorie per gli incidenti avvenuti prima
della data dell'entrata in vigore della Pdln stessa e dunque la
decorrenza dei termini per la presentazione delle querele; il n.
3 precisa che la legge non comporta oneri finanziari aggiuntivi o
minori entrate per lo Stato.
(foto su www.consigio.regione.fvg.it; immagini alle tv)
(segue)
In primo piano, i consiglieri della Lega Ghersinich e Slokar (foto Acon)
Il relatore Moretti (Pd) e i consiglieri della Lega con cui ha proposto la Pdln 4 (foto Acon)