Cr: approvata mozione basta contributi a chi nega Esodo e Foibe (7)
(ACON) Trieste, 26 mar - RCM - Sospendere ogni contributo
finanziario, patrocinio o concessione a beneficio di soggetti
pubblici e privati che, direttamente o indirettamente, concorrano
con qualunque mezzo a negare o ridurre il dramma delle Foibe e
dell'Esodo e la loro valenza politica.
Questo l'impegno che si chiede alla Giunta regionale con la
mozione n. 50 a firma Piero Camber (FI) e da lui presentata
all'Aula che l'ha approvata all'unanimità. Al nome di Camber si
sono aggiunti quelli degli altri componenti del Gruppo di FI, di
Giacomelli di FdI e dei leghisti Lippolis, Spagnolo e Budai.
La premessa del documento è un sunto di quanto si va a chiedere:
"In occasione delle celebrazioni del Giorno del Ricordo sono
stati organizzati diversi convegni in alcune parti d'Italia,
anche a cura dell'Associazione nazionale partigiani d'Italia (ad
esempio la sezione di Parma), che hanno avuto il solo fine di
mettere in discussione il dramma delle foibe e delle drammatiche
vicende correlate con proiezioni di video dal titolo "La Foiba di
Basovizza: un falso storico", "Norma Cossetto: un caso tutt'altro
che chiaro", firmati da chi in passato ha ricevuto contributi
regionali per decine di migliaia di euro".
Le Foibe - aveva sottolineato Camber - sono state usate quale
strumento di lotta politica e di pulizia etnica, come la
storiografia moderna ormai concordemente riconosce.
Il consigliere aveva anche ricordato le parole del presidente
della Repubblica quando, il 9 febbraio scorso, in occasione del
Giorno del Ricordo, Mattarella disse: "Non si trattò - come
qualche storico negazionista o riduzionista ha provato a
insinuare - di una ritorsione contro i torti del fascismo. Perché
tra le vittime italiane di un odio, comunque intollerabile, che
era insieme ideologico, etnico e sociale, vi furono molte persone
che nulla avevano a che fare con i fascisti e le loro
persecuzioni".
L'assessore Gibelli, parlando a nome della Giunta, ha infine
affermato: "Io non credo che le verità negate si possano pesare
con il numero di cadaveri: sono sempre verità negate. Non
riteniamo sia giusto finanziare dei portatori di menzogna".
(foto su www.consigio.regione.fvg.it; immagini alle tv)
(segue)