Pd: Da Giau, su questione velo contrari a propaganda
(ACON) Trieste, 26 mar - COM/CMC - "Nè sulla questione del
velo, né su altri temi siano mai stati contrari all'applicazione
delle leggi, siamo invece contrari a chi le piega a fini
propagandistici".
A dirlo è la consigliera regionale del Pd, Chiara Da Giau, a
margine del voto sulla mozione "Adozione di misure idonee al
rafforzamento del sistema di controllo e identificazione per
l'accesso alle sedi degli enti e società facenti parte del
sistema regionale" presentata dai consiglieri del gruppo
regionale della Lega.
La mozione, che in sostanza sottolinea il divieto di coprire il
volto per accedere nelle sedi di enti pubblici, è stata
modificata nelle premesse, con un emendamento a firma Da Giau che
evidenzia come il divieto riguardi tutti i mezzi che travisano o
mascherano il volto, come a esempio i caschi protettivi,
impedendo il riconoscimento della persona nei suoi caratteri
esteriori percepibili.
"Questa mozione era stata presentata anche nella precedente
legislatura dall'allora minoranza di centrodestra - prosegue Da
Giau -. Ma va chiarito che la posizione del Pd non è affatto
cambiata: avremmo votato anche nella passata legislatura questa
mozione se fossero state cambiate alcune premesse molto
ideologiche che tendevano a fare una equivalenza tra l'essere
stranieri e portare il velo con il fatto di essere terroristi.
"Oggi la Lega ha accettato di togliere queste subdole
insinuazioni e l'esasperazione dell'emergenza terroristica. Di
fronte a tale cambiamento, non c'era per noi dunque motivo di
chiusura. Naturalmente - conclude Da Giau - parliamo comunque di
un testo che in termini di misure di sicurezza ribadisce ciò che
era ed è prescrizione di una legge nazionale in nulla modificata
dalla mozione".