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Cittadini: Liguori, tutelare risparmiatori traditi dalle banche

26.03.2019
17:10
(ACON) Trieste, 26 mar - COM/CMC - "Il Governo non deve indugiare perché i risparmiatori attendono già da troppo tempo. Visto che nel nostro territorio vi è un'alta densità di cittadini che sono stati colpiti, è giusto che la politica regionale si faccia portavoce e faccia pressione affinché si concluda al più presto l'iter che serve a sbloccare i fondi ed iniziare ad erogare gli indennizzi, così come sollecitato nuovamente questa settimana congiuntamente dai viceministri Salvini e Di Maio".

A dirlo è la consigliera regionale Simona Liguori (Cittadini), prima firmataria della mozione a favore dei risparmiatori traditi dalle banche Popolari Venete approvata all'unanimità dal Consiglio regionale, che impegna la Giunta a portare la questione all'attenzione del Governo nazionale, che non ha ancora adottato i decreti attuativi necessari a giungere ai rimborsi che ben 16.000 cittadini del Friuli Venezia Giulia attendono ormai da lungo tempo.

"L'ormai annosa vicenda, infatti, sembrava aver trovato una soluzione con la recente legge di stabilità nazionale - spiega la consigliera - tramite la quale era stato istituito il Fir (Fondo indennizzo risparmiatori) con una dotazione iniziale di 525 milioni di euro all'anno per tre anni. Ad essa non sono seguiti i decreti attuativi che dovevano dare concretezza all'impegno, definendo le modalità di presentazione delle domande di indennizzo nonché il piano di riparto semestrale delle risorse disponibili.

"La mozione prevede inoltre la creazione di un Osservatorio sul risparmio e sul credito regionale composto da esperti del settore e rappresentanti degli interessi del territorio, così come suggerito da Consumatori Attivi in occasione del recente incontro sul tema", aggiunge Liguori, ricordando di aver sottoscritto in quell'occasione incontro con il consigliere Massimo Moretuzzo (Patto per l'Autonomia) il Manifesto per la tutela del risparmio tradito.

"Siamo soddisfatti - conclude Liguori - sia per aver dato voce ai tanti risparmiatori beffati, ottenendo un impegno concreto da parte della Giunta ad agire presso il Governo nazionale per sbloccare la situazione, ma anche per aver centrato l'obiettivo di istituire un organismo che permetta di incrementare la conoscenza sui meccanismi della gestione del risparmio e che sia da stimolo per colmare il gap di informazione finanziaria che notoriamente non è alla portata di tutti, in modo che in futuro siano sempre meno frequenti episodi del genere".



La consigliera regionale Simona Liguori (Cittadini)