Cittadini: Liguori, tutelare risparmiatori traditi dalle banche
(ACON) Trieste, 26 mar - COM/CMC - "Il Governo non deve
indugiare perché i risparmiatori attendono già da troppo tempo.
Visto che nel nostro territorio vi è un'alta densità di cittadini
che sono stati colpiti, è giusto che la politica regionale si
faccia portavoce e faccia pressione affinché si concluda al più
presto l'iter che serve a sbloccare i fondi ed iniziare ad
erogare gli indennizzi, così come sollecitato nuovamente questa
settimana congiuntamente dai viceministri Salvini e Di Maio".
A dirlo è la consigliera regionale Simona Liguori (Cittadini),
prima firmataria della mozione a favore dei risparmiatori traditi
dalle banche Popolari Venete approvata all'unanimità dal
Consiglio regionale, che impegna la Giunta a portare la questione
all'attenzione del Governo nazionale, che non ha ancora adottato
i decreti attuativi necessari a giungere ai rimborsi che ben
16.000 cittadini del Friuli Venezia Giulia attendono ormai da
lungo tempo.
"L'ormai annosa vicenda, infatti, sembrava aver trovato una
soluzione con la recente legge di stabilità nazionale - spiega la
consigliera - tramite la quale era stato istituito il Fir (Fondo
indennizzo risparmiatori) con una dotazione iniziale di 525
milioni di euro all'anno per tre anni. Ad essa non sono seguiti i
decreti attuativi che dovevano dare concretezza all'impegno,
definendo le modalità di presentazione delle domande di
indennizzo nonché il piano di riparto semestrale delle risorse
disponibili.
"La mozione prevede inoltre la creazione di un Osservatorio sul
risparmio e sul credito regionale composto da esperti del settore
e rappresentanti degli interessi del territorio, così come
suggerito da Consumatori Attivi in occasione del recente incontro
sul tema", aggiunge Liguori, ricordando di aver sottoscritto in
quell'occasione incontro con il consigliere Massimo Moretuzzo
(Patto per l'Autonomia) il Manifesto per la tutela del risparmio
tradito.
"Siamo soddisfatti - conclude Liguori - sia per aver dato voce ai
tanti risparmiatori beffati, ottenendo un impegno concreto da
parte della Giunta ad agire presso il Governo nazionale per
sbloccare la situazione, ma anche per aver centrato l'obiettivo
di istituire un organismo che permetta di incrementare la
conoscenza sui meccanismi della gestione del risparmio e che sia
da stimolo per colmare il gap di informazione finanziaria che
notoriamente non è alla portata di tutti, in modo che in futuro
siano sempre meno frequenti episodi del genere".