Lega: Mazzolini, interrogazione su visita studenti alla Meloni
(ACON) Trieste, 26 mar - COM/CMC - "E' vergognosa la
strumentalizzazione di giovani studenti per perorare la causa
buonista di chi a parole è solidale con tutti, ma nei fatti si
dimentica del vicino di casa".
A dirlo il consigliere della Lega, Stefano Mazzolini, a proposito
delle uscite didattiche previste nei giorni 1 e 4 aprile dei
ragazzi dell'Istituto Statale di Istruzione Superiore Bachmann di
Tarvisio, per un incontro presso la Caserma Meloni (Coccau), con
i responsabili del locale Centro di Accoglienza e i richiedenti
asilo della struttura.
Mazzolini ha presentato sul tema un'interrogazione a risposta
immediata denominata "Uscita didattica Istituto statale di
istruzione superiore Bachmann di Tarvisio presso la caserma
Meloni di Coccau", che verrà discussa in Aula i prossimi giorni.
"E' di fondamentale importanza - commenta Mazzolini - che gli
studenti delle scuole e degli istituti secondari inferiori e
superiori si confrontino, in ogni occasione possibile, con il
mondo esterno, allorquando questa esperienza porti un effettivo
arricchimento culturale. Il compito di sensibilizzare i ragazzi
su temi di natura politica, quali quelli legati alle migrazioni
regolari e irregolari, spetta però alle famiglie prima che alla
scuola.
"Una simile escursione non presenta alcuna finalità didattica,
quanto piuttosto un modo per veicolare temi particolarmente
delicati, proprio quando è in atto un forte impegno per
contrastare il fenomeno dell'immigrazione clandestina e lo
sfruttamento degli esseri umani. Queste uscite - continua
l'esponente leghista - non sono per nulla idonee a far cogliere
la complessità del fenomeno, riducendolo ad un semplice momento
esperienziale, ma anzi sono iniziative di natura
politico-propagandistica volute da chi si arroga in maniera più o
meno arbitraria di decidere quali siano le attività formative da
proporre alle nuove generazioni".
Il consigliere della Lega chiede alla Giunta regionale che si
attivi al fine di scongiurare con ogni mezzo possibile la
riuscita dell'iniziativa e di adoperarsi affinché si ripetano
episodi simili, per quanto concerne le scuole di ogni ordine e
grado del nostro territorio regionale.
"Della grave vicenda - conclude il consigliere - è stato
interessato anche il Governo, grazie all'intervento
dell'onorevole Aurelia Bubisutti".