Cr: pdl n. 26, dibattito generale e fine lavori (3)
(ACON) Trieste, 28 mar - RCM - Rilanciare la competitività
regionale semplificando e attraendo investimenti e capitali,
perché è solo generando ricchezza e sviluppo che si creano
opportunità e migliori condizioni di vita per tutti: questa la
leva su cui poggia la proposta di legge n. 26 che l'Aula si sta
apprestando ad esaminare dopo il consueto dibattito generale,
svoltosi oggi.
Oltre 20 gli articoli per oltre 200 emendamenti, molti dei quali
introduttivi di nuove norme che quintuplicano gli articoli
stessi, al momento il provvedimento è suddiviso in cinque Titoli,
che disciplinano rispettivamente: Titolo I oggetto e finalità;
Titolo II misure urgenti per la razionalizzazione dell'uso
sostenibile del territorio; Titolo III misure di promozione in
materia di turismo e semplificazione per le attività produttive
in genere; Titolo IV misure di semplificazione dell'ordinamento;
Titolo V abrogazioni e disposizioni transitorie e finali,
integrate - dopo i lavori di Commissione - con previsioni di
salvaguardia.
Ancora più nello specifico, si trovano norme per il recupero del
patrimonio edilizio, limiti all'ulteriore consumo di suolo, il
ricorso a prodotti regionali, i condhotel, il miglioramento
qualitativo dell'offerta ricettiva, il sostegno ai costi del
trasporto scolastico. Ma le integrazioni al testo parlano anche
di gestione rifiuti ed economia circolare, rilancio del settore
dell'aeronautica, progetti integrati del comparto
lattiero-caseario, cessione dell'impianto di stagionatura del
formaggio Montasio a Codroipo, rateizzazione del pagamento delle
sanzioni collegate alle quote latte, collegamento tra lo scarico
del lago di Cavazzo e il sistema derivatorio Ledra Tagliamento,
riqualificazione delle malghe, norme urgenti per finanziare
attività culturali ma anche musei privati di interesse regionale
e l'università popolare di Trieste. Così come, tra le altre, sono
proposte nuove norme urgenti per finanziare eventi sportivi,
sostegni a progetti collegati alla conoscenza di episodi
rilevanti accaduti sul confine orientale nel periodo 1943-1945,
novità per l'attività venatoria e per la raccolta e la
commercializzazione dei funghi, coinvolgimento degli enti locali
nella disposizione organica dei lavori pubblici, riconoscimento
della legittimità di determinati debiti fuori bilancio di Regione
ed enti locali, collegamenti cicloviari e turistici sui sedimi
dismessi, utilizzo di acque derivate a uso acquedottistico.
La proposta di legge n. 26 ritornerà all'attenzione dell'Aula
mercoledì prossimo, 3 aprile.
(foto)
(fine)