News


Cr: pdl n. 26, dibattito generale e fine lavori (3)

28.03.2019
18:30
(ACON) Trieste, 28 mar - RCM - Rilanciare la competitività regionale semplificando e attraendo investimenti e capitali, perché è solo generando ricchezza e sviluppo che si creano opportunità e migliori condizioni di vita per tutti: questa la leva su cui poggia la proposta di legge n. 26 che l'Aula si sta apprestando ad esaminare dopo il consueto dibattito generale, svoltosi oggi.

Oltre 20 gli articoli per oltre 200 emendamenti, molti dei quali introduttivi di nuove norme che quintuplicano gli articoli stessi, al momento il provvedimento è suddiviso in cinque Titoli, che disciplinano rispettivamente: Titolo I oggetto e finalità; Titolo II misure urgenti per la razionalizzazione dell'uso sostenibile del territorio; Titolo III misure di promozione in materia di turismo e semplificazione per le attività produttive in genere; Titolo IV misure di semplificazione dell'ordinamento; Titolo V abrogazioni e disposizioni transitorie e finali, integrate - dopo i lavori di Commissione - con previsioni di salvaguardia.

Ancora più nello specifico, si trovano norme per il recupero del patrimonio edilizio, limiti all'ulteriore consumo di suolo, il ricorso a prodotti regionali, i condhotel, il miglioramento qualitativo dell'offerta ricettiva, il sostegno ai costi del trasporto scolastico. Ma le integrazioni al testo parlano anche di gestione rifiuti ed economia circolare, rilancio del settore dell'aeronautica, progetti integrati del comparto lattiero-caseario, cessione dell'impianto di stagionatura del formaggio Montasio a Codroipo, rateizzazione del pagamento delle sanzioni collegate alle quote latte, collegamento tra lo scarico del lago di Cavazzo e il sistema derivatorio Ledra Tagliamento, riqualificazione delle malghe, norme urgenti per finanziare attività culturali ma anche musei privati di interesse regionale e l'università popolare di Trieste. Così come, tra le altre, sono proposte nuove norme urgenti per finanziare eventi sportivi, sostegni a progetti collegati alla conoscenza di episodi rilevanti accaduti sul confine orientale nel periodo 1943-1945, novità per l'attività venatoria e per la raccolta e la commercializzazione dei funghi, coinvolgimento degli enti locali nella disposizione organica dei lavori pubblici, riconoscimento della legittimità di determinati debiti fuori bilancio di Regione ed enti locali, collegamenti cicloviari e turistici sui sedimi dismessi, utilizzo di acque derivate a uso acquedottistico.

La proposta di legge n. 26 ritornerà all'attenzione dell'Aula mercoledì prossimo, 3 aprile.

(foto)

(fine)



I lavori d'Aula a fine giornata (foto Acon)