II Comm: illustrata pdl n. 41 su sagre e fiere tradizionali
(ACON) Trieste, 2 apr - RCM - Sostenere e promuovere le sagre e
le manifestazioni equipollenti, organizzate dalle amministrazioni
comunali o da associazioni e comitati locali, per preservare
quelle tradizioni locali che spesso costituiscono un
imprescindibile volano non solo per la tutela storico-culturale
del territorio, ma soprattutto per lo sviluppo e la
differenziazione dell'offerta turistica.
Questo lo scopo che si prefiggono i 12 articoli del progetto di
legge n. 41, illustrati alla II Commissione del Consiglio
regionale.
Per la prima volta - hanno asserito i proponenti -, si sostengono
concretamente i Comuni, le associazioni senza fini di lucro e le
Pro Loco per organizzare manifestazioni ed eventi pubblici a
carattere temporaneo costituendo un Fondo atto al sostenimento
delle spese di assistenza tecnica e organizzativa, relative a
corsi formativi volti all'ottenimento di specifiche
certificazioni e di manutenzione delle sedi.
Con questa iniziativa legislativa si vuole anche rendere più
snella la procedura amministrativa offrendo la possibilità di
presentare la documentazione necessaria oltre che in forma
telematica, anche in forma cartacea, prevedendo in tali casi la
fornitura del servizio in capo al nuovo sportello di consulenza
da istituire presso il Comitato regionale del Friuli Venezia
Giulia dell'unione nazionale delle Pro Loco d'Italia, sportello
che avrà una funzione anche informativa e di consulenza e
assistenza per gli organizzatori degli eventi.
Si prevede, poi, la facoltativa istituzione, presso i Comuni,
dell'Elenco comunale dei volontari, di agevole e pronta
consultazione, dove indicare i nomi di tutti i volontari,
appunto, che mettono a disposizione le loro competenze,
specifiche e certificate, nei diversi ambiti tra sagre, feste e
fiere.
L'impegno di spesa complessiva calcolato per il 2019 è pari a
600.000 euro, ripartiti tra contributi per interventi manutentivi
delle sedi (200mila euro), per l'assistenza tecnica (250mila
euro) nonché per l'organizzazione dei corsi per la formazione dei
volontari (100mila euro) e per lo sportello di consulenza (50mila
euro).
Gli argomenti in esame sono stati approfonditi con le
associazioni dei Comuni (Anci) e delle Comunità montane (Uncem) e
con il Comitato delle Pro loco, mentre tra domani e dopodomani
(mercoledì 3 e giovedì 4 aprile) un comitato ristretto
verificherà la possibilità di integrare o modificare il testo
base con altre norme, per arrivare alle 14.30 di martedì 9 aprile
con un articolato il più condiviso possibile dalle forze
politiche in vista della sua approvazione.
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