Udine: progetto Path-Dev con autorità libiche, conclusioni (3)
(ACON) Udine, 2 apr - MPB - "L'uomo non è fatto per la
sconfitta".
Con le parole di Hemingway da "L'uomo e il mare" è stato
sottolineato il senso dell'impegno messo da FVG e autorità
libiche per dare concretezza al Progetto Path-Dev per la pesca,
nell'ambito dell'Iniziativa di Nicosia, ed ufficialmente entrato
nella Fase 2 proprio con il convegno odierno a Udine organizzato
per presentare i primi risultati.
Un progetto che - è stato detto nelle conclusioni tratte dai
vertici regionali dopo le testimonianze dei sindaci delle
municipalità libiche e gli interventi degli operatori del FVG,
seguiti alle relazioni tecnico scientifiche - per avere concrete
garanzie di successo deve ottenere per il pescato libico la
certificazione europea che ne assicura il percorso legale nelle
nostre attività e la possibilità di arrivare in Europa attraverso
il FVG.
E' dunque questo il primo passo su cui lavorare adesso, con Ue e
ministeri, con davanti la prospettiva, oggi ripetutamente
dichiarata dai sindaci, di una Libia che - già unitaria - sarà
stabilizzata in tempi brevi.
Una novità, è stato ribadito, che pone in una posizione di
responsabilità la nostra Regione, antesignana in Europa di un
processo virtuoso di collaborazione - e non di sfruttamento o
depredazione, è stato sottolineato - per portare questo tipo di
economia, come richiesto dai sindaci, sui binari della legalità,
della sostenibilità e del ritorno economico per tutti, guardando
ai mercati non solo europei ma anche a sud della Libia.
La fiducia che le autorità libiche hanno riconosciuto al Friuli
Venezia Giulia deve ora consentire di accelerare e dare
concretezza ad alcuni passaggi, perché si possano realizzare le
operazioni di trasporto del pesce attraverso le linee aeree, per
cui il nostro aeroporto si candida a essere il nodo chiave di
questo traffico diretto, con tutto il valore aggiunto che ciò
comporta per l'indotto.
(foto su www.consiglio.regione.fvg.it, immagini alle tv)
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