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Cr: apertura lavori d'Aula,ricordata Festa della Patria del Friuli(1)

03.04.2019
12:06
(ACON) Trieste, 3 apr - MPB - Assemblea convocata per dare seguito all'esame della proposta di legge n. 26 che presenta misure urgenti per il recupero della competitività regionale.

In apertura di seduta, all'Aula è stata data comunicazione che la Prefettura di Trieste il 29 marzo ha trasmesso al Consiglio regionale il decreto della presidenza del Consiglio dei Ministri con cui è stata accertata la sospensione di Piero Camber dalla carica di consigliere regionale, ai sensi degli articoli 7 e 8 del decreto legislativo n.235 del 31 dicembre 2012.

In base all'articolo 8 del decreto legislativo 235, nel periodo di sospensione i soggetti sospesi, fatte salve le diverse specifiche discipline regionali, non sono computati al fine della verifica del numero legale, nè per la determinazione di qualsivoglia quorum o maggioranza qualificata.

E' stata quindi ricordata la ricorrenza della Festa della Patria del Friuli - Fieste de Patrie dal Friul - ideata nel 1977 da don Francesco Placereani, e riconosciuta ufficialmente dal Consiglio regionale con la legge n. 6 del 2015.

La data di riferimento è quella del 3 aprile 1077 quando - 942 anni fa - il patriarca di Aquileia Sigeardo riceveva dall'imperatore Enrico IV l'investitura feudale di duca del Friuli e marchese d'Istria.

Il Patriarcato di Aquileia, già riconosciuto dal VII secolo come istituzione religiosa, venne costituito in stato autonomo, oggi si direbbe "federato all'impero". Ricomprendeva un vasto e compatto territorio che sottostava alla giurisdizione feudale del patriarca. In seguito a quella concessione, il territorio dello Stato patriarcale sviluppò al suo interno una omogeneità linguistica e culturale con il definitivo affermarsi della lingua friulana, anche nella sua forma scritta, sia per gli usi giuridico-amministrativi che per quelli letterari. Ma nel suo territorio erano al pari presenti e rispettate anche le lingue e le culture delle comunità slovene e germanofone.

Proprio in seno allo Stato patriarcale, venne costituito il Parlamento della Patria del Friuli, una tra le Assemblee parlamentari più antiche d'Europa. Nacque dalle assemblee consultive dei nobili e del clero, convocate dal Patriarca di Aquileia fin dal XII secolo per chiedere nuove contribuzioni in denaro e soldati in armi.

Nel giro di poco tempo, tuttavia, il Parlamento della Patria assunse sempre più vaste funzioni legislative, amministrative e giudiziarie. Nel Parlamento, accanto ai nobili e agli ecclesiastici, sedevano anche i rappresentanti delle Comunità.

Esso operò per circa 600 anni, fino al 1805, quando venne soppresso con le riforme napoleoniche.

(immagini alle tv)

(segue)



La bandiera storica della Patria del Friuli