Vitalizi: entro 30/4 Consiglio FVG recepirà intesa Regioni-Stato
(ACON) Trieste, 4 apr - MPB - Avvenuta intesa tra le Regioni e
lo Stato sul ricalcolo dei vitalizi regionali.
L'accordo è frutto del lavoro svolto dallo scorso gennaio dalla
Conferenza dei presidenti delle Assemblee legislative, che ha
trovato al proprio interno una linea comune che prevede tagli
proporzionati alla forbice tra quanto versato dai beneficiari e
quanto percepito.
Il Friuli Venezia Giulia è tra le Regioni virtuose perché ha
applicato le trattenute più alte, ha bloccato l'adeguamento ISTAT
dei vitalizi dal 2006 e ha introdotto dal 2013 a oggi il
contributo di solidarietà con un consistente risparmio sulla
spesa prevista.
La rideterminazione della misura va applicata agli assegni
vitalizi e ai trattamenti previdenziali, diretti, indiretti o di
reversibilità, considerando il loro importo lordo, senza tenere
conto delle riduzioni temporanee disposte dalla normativa vigente
e riguarda i vitalizi in corso di erogazione e quelli non ancora
erogati, ma non potrà scendere al di sotto del trattamento
minimo INPS raddoppiato.
Per consentire di completare gli adempimenti amministrativi
necessari, l'applicazione delle disposizioni che prevedono la
rideterminazione degli assegni vitalizi può essere differita a
non oltre il sesto mese successivo alla loro entrata in vigore.
Gli importi derivanti dalla rideterminazione sono soggetti a
rivalutazione automatica annuale, a partire dall'anno successivo
alla applicazione della rideterminazione sulla base dell'indice
ISTAT.
Spetterà ora al Consiglio regionale approvare entro il prossimo
30 aprile la legge di recepimento dell'intesa Stato-Regioni con
l'applicazione ai vitalizi maturati del metodo contributivo
rispetto all'attuale calcolo retributivo.
L'economia di spesa che si conseguirà su base nazionale sarà di
oltre 150 milioni di euro per ogni legislatura.