Cr: approvata pdl sagre e fiere locali (3)
(ACON) Trieste, 17 apr - RCM - Con questa nuova legge si
affrontano la sburocratizzazione e il sostegno a quelle realtà
senza finalità di lucro che organizzano manifestazioni atte alla
promozione e alla valorizzazione di tradizioni locali,
celebrazioni religiose, artigianali e fieristiche, eventi
enogastronomici e di rilevanza turistica, nonché alla tutela e
alla promozione del patrimonio culturale e naturalistico del
Friuli Venezia Giulia.
A spiegarlo all'Aula, prima della votazione di accoglimento
unanime della norma, erano stati i due relatori della proposta di
legge n. 41 a cui è stata abbinata la pdl n. 45.
Abbiamo operato con una particolare attenzione alle micro realtà
e al mondo del volontariato - avevano aggiunto i due consiglieri
-. Lo abbiamo fatto seguendo tre linee: contributiva; della
formazione; della semplificazione.
La linea contributiva riguarda a vario titolo Comuni, enti
privati, fondazioni, associazioni senza fini di lucro, Pro Loco e
parrocchie per l'acquisto di attrezzature, materiali e servizi
necessari a garantire la normativa in materia di sicurezza e
salute, nonché per l'adeguamento delle sedi e degli impianti
destinati a ospitare eventi. Si sostengono i Comuni con
popolazione fino a 3.000 abitanti e gli altri soggetti
organizzatori manifestazioni ed eventi pubblici a carattere
temporaneo, riconoscendo un contributo sino a 3.000 euro
all'anno. Pro Loco, fondazioni e associazioni che abbiano la sede
in Comuni con popolazione fino a 30.000 abitanti (restano escluse
unicamente le realtà presenti nei Capoluoghi) potranno accedere a
contributi per interventi di manutenzione straordinaria o di
adeguamento alle norme delle loro sedi o degli impianti in cui si
svolgono le feste. La previsione di spesa totale, per il 2019, è
pari a 650mila euro.
Formazione: apertura di una linea contributiva di 3.000 euro per
i Comuni sino a 5.000 abitanti, o di 5.000 euro per gruppi di
almeno tre Comuni con popolazione non superiore ai 30mila
abitanti, finalizzata ad attivare corsi di formazione per figure
specializzate nella realizzazione di eventi o in grado di
garantire standard di sicurezza adeguati. E' poi data la
possibilità di istituire, presso ciascun Comune, l'elenco dei
Volontari che intendono mettere a disposizione la propria
qualifica in occasione di eventi che ne richiedano la presenza.
Semplificazione: con uno sportello costituito presso il Comitato
regionale FVG delle Pro Loco d'Italia, che potrà avere sedi
dislocate, viene data la possibilità di ricevere consulenza per
organizzare al meglio e in sicurezza gli eventi. Inoltre, lo
sportello provvederà a ricevere la relativa documentazione anche
in forma cartacea, per la sua successiva digitalizzazione e
inoltro al Suap.
All'interno della direzione regionale alle Autonomie locali sarà
aperto l'Osservatorio regionale delle manifestazioni, per il
monitoraggio e la raccolta dei dati relativi agli eventi
organizzati in FVG. Inoltre, è prevista l'istituzione di un
Tavolo permanente per la semplificazione delle procedure e delle
autorizzazioni, ma anche con funzioni di indirizzo rivolte alla
sostenibilità ambientale. L'Amministrazione regionale sarà
autorizzata a stipulare intese con le Amministrazioni coinvolte e
con i soggetti partecipanti al Tavolo permanente.
Con la nuova legge, l'Aula ha visto accogliere anche tre ordini
del giorno che impegnano la Giunta in materia di valutazione
della centralizzazione delle committenze per l'acquisto e la
fornitura dei materiali per la sicurezza ma anche di
suppellettili "plastic free"; controlli sui corsi di formazione;
un percorso con il Governo per la semplificazione degli oneri e
dei vincoli burocratici che ricadono in capo agli organizzatori
degli eventi.
(foto; immagini alle tv)
(segue)