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M5S: Sergo, Porto Nogaro, no a scavi fini a se stessi

28.05.2019
13:19
(ACON) Trieste, 28 mag - COM/RCM - "Non si facciano opere tanto per farle, ma si lavori perché le navi possano effettivamente entrare a Porto Nogaro".

Lo ha affermato il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Cristian Sergo, che ha presentato un'interrogazione sul tema dei dragaggi del fiume Corno a cui ha dato risposta in Aula l'assessore alle Infrastrutture, Graziano Pizzimenti.

"Nell'area limitrofa in cui si è incagliata una nave lo scorso febbraio - ha ricordato Sergo -, Arpa già un anno prima aveva individuato, a seguito di precedenti mareggiate, circa 4mila metri cubi di sedimenti spostati all'interno del canale navigabile, ma nessun intervento è stato effettuato per ripristinare la navigabilità.

"Oggi, secondo quanto riferito dall'assessore, si interviene con un nuovo progetto ma di fatto verranno spostati i sedimenti ai lati del canale, con il rischio che una prossima mareggiata finisca per bloccare nuovamente il canale - ha dichiarato l'esponente pentastellato -. L'aupiscio è che non si scavi tanto per tornare a scavare, ma che ci sia la dovuta attenzione sull'accesso a Porto Nogaro attraverso una manutenzione, continua che fino a oggi non c'è stata.

"Faremo i dovuti approfondimenti anche sul perché, nel giro di un mese, l'amministrazione regionale abbia cambiato idea presentando il primo marzo 2019 un progetto per 'la movimentazione di sedimenti portuali in aree contigue' seguendo le procedure previste dal decreto ministeriale 173/2016 per poi appaltare un lavoro al massimo ribasso - conclude Sergo -. Ci chiediamo perché si siano dovuti aspettare quasi due anni per potere movimentare sedimenti che, secondo Arpa, nell'ottobre 2017 avevano parzialmente interrato il tratto a mare franando dalle sponde del canale stesso a seguito di una mareggiata. Purtroppo su questo non abbiamo ricevuto le dovute risposte".



In primo piano, il consigliere regionale Cristian Sergo del M5S (foto Acon)