Cr: ritirata mozione n. 85 ambiente e biodiversità (5)
(ACON) Trieste, 28 mag - RCM - "La protezione dell'ambiente
deve essere l'imperativo centrale di tutte le politiche
pubbliche, vista l'urgenza universalmente riconosciuta di fermare
il declino ambientale".
Lo hanno sottolineato i consiglieri del Patto per l'Autonomia,
Moretuzzo e Bidoli, nella nozione n. 85 - poi ritirata per
approfondire l'argomento in sede di Commissione competente - con
cui chiedevano alla Giunta regionale nuovi bandi e rifinanziare
nell'immediato la Misura 11 del Programma di sviluppo rurale
(Psr) 2014-2020 per la conversione all'agricoltura biologica e il
mantenimento di pratiche di agricoltura biologica; orientare la
definizione delle azioni di sviluppo rurale per il Psr 2021-2027
destinando una grande parte delle risorse a misure che
rappresentino una risposta alle necessità di cambiamento; dare
priorità al sostegno alla produzione agricola biologica, sia
concedendo strumenti alle aziende già operanti nel settore, sia
promuovendo un'ampia conversione delle coltivazioni al biologico,
ponendosi l'obiettivo di dedicare al biologico entro il 2025
almeno il 15% della superficie agricola utilizzata (Sau);
garantire la conservazione e promozione della biodiversità in
tutto il territorio regionale, tutelando altresì la sopravvivenza
degli insetti impollinatori.
Come detto, il documento è stato considerato dalla Giunta,
tramite l'assessore Zannier, una sollecitazione a discuterne con
i soggetti maggiormente coinvolti e portare a conoscenza i
risultati e le criticità riscontate in questi anni, nonché quali
le possibilità di sviluppo. Inoltre, "nella mozione ci sono
passaggi che non rientrano nelle capacità di intervento regionale
e che dunque andrebbero comunque modificati, ma è certo - ha
rimarcato l'assessore - che ci vuole un ragionamento complessivo
sulla sostenibilità agricola. Oggi c'è un effettivo squilibrio
tra produzione e quantità venduta di prodotti biologici".
A suggerire il ritiro della mozione e la ripresentazione
dell'argomento in Commissione, con le dovute audizioni di
approfondimento, erano stati i consiglieri dem Marsilio e Shaurli
(quest'ultimo aveva anche fatto presente che le domande di
sostegno alla Regione per il biologico hanno avuto un aumento di
circa il 600%, con più del triplo dei terreni volti al biologico,
anche perché chi volge al biologico riceve i premi più alti
d'Italia e si permette alle aziende un passaggio anche solo
parziale mentre nelle altre regioni deve essere totale). Il
leghista Barberio si era detto non del tutto d'accordo con la
mozione, in quanto non vanno sottovalutati i fattori climatici
per la moria degli insetti impollinatori e che nulla hanno a che
vedere con i prodotti utilizzati in agricoltura. Sergo aveva
ricordato l'attenzione sempre dimostrata dal Movimento 5 Stelle
sull'argomento, non da ultimo posta nella mozione sulla
trasformazione della canapa industriale e il sostegno alla
bio-economia.
Va bene il passaggio in Commissione - aveva chiosato Moretuzzo -,
ma per favore non parliamone nel 2020 per il 2021.
I lavori sono stati sospesi sino alle 14.30.
(foto su www.consiglio.regione.fvg.it; immagini alle tv)
(segue)
I consiglieri regionali del Patto per l'Autonomia, Moretuzzo e Bidoli (foto Acon)
La mozione sulla biodiversità (foto Acon)