Cr: no a mozione 63 su potenziamento organici polizia, fine lavori (9)
(ACON) Trieste, 28 mag - RCM - "Necessario potenziare
l'organico della polizia di Stato dell'area pordenonese". Lo
chiede la mozione n. 63 che porta le firme di Centis e Liguori
(Cittadini), Honsell (OpenFVG), Bidoli (Patto), Conficoni e
Bolzonello (Pd), Capozzella (M5S), bocciata dal centrodestra con
21 no contro i 16 sì dei Gruppi proponenti.
La questura di Pordenone lamenta ormai da anni una cronica
carenza di personale - si legge nel documento - e nel corso del
2018, nonostante l'uscita di 15 agenti, non solo non vi sono
state immissioni in organico, ma si è prodotto un ulteriore
depauperamento degli organici per effetto dell'aggregazione di
agenti ad altre Questure. E nel corso del 2019 è previsto il
pensionamento di ulteriori 10 agenti.
L'impegno chiesto alla Giunta Fedriga era di rappresentare al
Governo le esigenze, in termini di organici, di tutte le questure
del territorio regionale, a partire da quella pordenonese.
E' un impegno largamente superato - ha detto per tutti
l'assessore Zilli - in quanto la Giunta e il presidente Fedriga
sono già impegnati in questa direzione dall'inizio del loro
mandato e bene hanno detto in tal senso i consiglieri Polesello
(Lega) e Basso (FdI). Con lo scorrere delle graduatorie, ogni
questura avrà più personale, anche per i reparti speciali,
rispetto al silenzio degli anni passati. E per il nostro
territorio regionale, il faro è acceso non solo per la sicurezza
contro la criminalità, ma anche per l'immigrazione.
I lavori sono così terminati; riprenderanno domani a partire
dalle 10.00.
(foto su www.consiglio.regione.fvg.it; immagini alle tv)
(fine)
Il capogruppo dei Cittadini, Centis, mentre illustra la mozione n. 63 (foto Acon)
L'assessore Zilli boccia la mozione n. 63 (foto Acon)