Cr: approvata relazione Rendiconto Consiglio regionale 2018 (2)
(ACON) Trieste, 29 mag - MPB - L'Aula ha accolto con voto
favorevole all'unanimità la relazione al Rendiconto del Consiglio
regionale per l'anno 2018, il cui progetto è stato approvato
dall'Ufficio di Presidenza lo scorso 26 aprile, e al quale sono
allegati i rendiconti presentati dai gruppi consiliari per
l'esercizio 2018.
Nella relazione all'Assemblea, svolta dal consigliere Francesco
Russo (Pd), si è evidenziato che al conto consuntivo è allegato
un prospetto attestante l'importo dei pagamenti relativi a
transazioni commerciali effettuati dopo la scadenza dei termini
previsti, con l'indicazione delle misure previste per consentire
la tempestività dei pagamenti, nonché l'indicatore annuale di
tempestività dei pagamenti.
Per quanto riguarda i dati salienti del Rendiconto sottoposti
all'approvazione del Consiglio regionale, le Entrate - al netto
delle partite di giro - sono pari a euro 19.548.580,45, la quasi
totalità - euro 19.187.935,65 - derivanti dai trasferimenti
correnti da amministrazioni pubbliche, ovvero i trasferimenti al
Consiglio dei fondi stanziati nel bilancio regionale per
l'organizzazione e il funzionamento del Consiglio regionale (euro
19.065.201,16 di cui euro 350.000,00 destinati al fondo di
accantonamento per indennità di fine mandato) e dei fondi
destinati al Co.re.com (euro 91.675,63 per l'esercizio delle
funzioni delegate dall'Ag.com ed euro 31.058,86 da erogare alle
emittenti radiotelevisive che hanno trasmesso messaggi elettorali
autogestiti). Sono stati inoltre introitati euro 360.645,20 di
entrate extratributarie, di cui euro 334.348,47 corrispondenti
alla restituzione di quanto non utilizzato dei fondi messi a
disposizione dei gruppi consiliari nel corso della XI legislatura.
Il totale della Spesa sostenuta, al netto delle spese per partite
di giro (euro 3.913.410,07) e dell'avanzo libero 2017 restituito
al bilancio regionale (euro 1.674.958,95), è stato di euro
18.902.662,34 di cui spese straordinarie, pari a euro
2.360.579,18, conseguenti la conclusione della XI legislatura
(euro 1.882.365,00 per la corresponsione delle indennità di fine
mandato ed euro 478.214,18 per il pagamento delle somme versate a
titolo di contributo per la corresponsione dell'assegno vitalizio
richieste in restituzione). La principale voce riguarda la spesa
per i servizi istituzionali, generali e di gestione (euro
20.451.253,10) e, in particolare, la spesa per organi
istituzionali (1 euro 18.898.576,04) impiegata per massima parte
per il pagamento delle competenze spettanti ai consiglieri in
carica (euro 6.259.262,66) e agli ex consiglieri (euro
9.766.461,73 di cui euro 1.882.365,00 per il pagamento delle
indennità di fine mandato ed euro 478.214,18 per la restituzione
delle somme versate a titolo di contributo per la corresponsione
dell'assegno vitalizio).
In virtù della diminuzione del numero dei consiglieri (da 59 a
49), la spesa per il trattamento economico dei consiglieri in
carica si è attestata abbondantemente sotto i 6.500.000,00 euro,
passando dai quasi 10 milioni registrati nel 2012 (euro
9.965.666,07), ad una media di circa 6.300.000,00 euro dal 2014.
Analogamente, in forza della riduzione temporanea della misura
dell'assegno vitalizio introdotta dalla legge regionale n. 2 del
2015, dell'innalzamento dell'età prevista per entrare in
godimento del vitalizio (che la stessa legge ha portato da 60 a
65 anni), nonché della scelta operata negli ultimi anni da un
significativo numero di ex consiglieri (26) di usufruire della
facoltà di richiedere la restituzione dei contributi versati, con
conseguente rinuncia al diritto alla corresponsione dell'assegno,
la spesa per l'erogazione delle competenze spettanti agli ex
consiglieri è passata da poco meno di 8.800.000,00 euro
registrati nel 2014 (euro 8.784.855,70), a poco più di
7.600.000,00 euro nel 2016 (euro 7.636.888,35), ai 7.405.882,55
euro registrati nel 2018.
(immagini alle tv; foto su www.consiglio.regione.fvg.it)
(segue)