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Pd: Conficoni-Bolzonello, ancora sotto organico Questura di Pordenone

29.05.2019
14:04
(ACON) Trieste, 29 mag - COM/MPB - "Il tempo degli slogan è ormai passato ma la situazione del personale della Questura di Pordenone è rimasta critica. La lettera del sindaco Ciriani al ministro Salvini, infatti non ha ancora avuto una risposta concreta e ieri, la maggioranza, per mera difesa d'ufficio di Salvini, ha cassato la mozione con la quale si chiedeva di potenziare l'organico. Resta una sola considerazione: da quando la Lega governa Stato e Regione, i reati sono aumentati e i poliziotti diminuiti".

A denunciarlo sono il capogruppo del Pd in Consiglio regionale, Sergio Bolzonello e il consigliere regionale del Pd, Nicola Conficoni.

"Dopo la mancata assegnazione dei frequentatori il 200° corso per allievi agenti della Polizia di Stato, il 22 ottobre del 2018 il sindaco di Pordenone scrisse al ministro dell'Interno per invitarlo a potenziare l'organico della questura di Pordenone. Nonostante da allora a oggi siano stati ripartiti oltre 1.400 agenti, però, nel Friuli Occidentale non è arrivato alcun rinforzo. Anche se inviassero i 15 agenti annunciati, inoltre, considerati i 15 pensionamenti nel 2018 e i 12 del 2019 il saldo sarebbe comunque negativo. Da chi ha fatto della sicurezza la sua bandiera ci saremmo aspettati ben altra attenzione alle nostre esigenze", attacca Conficoni. In questa situazione, aggiunge Bolzonello, "prendiamo atto e ringraziamo dell'importante, quotidiano e positivo lavoro che, nonostante la situazione, il questore Marco Odorisio, i funzionari e gli agenti sono stati capaci di svolgere. Siamo di fronte a una questione di sicurezza per un intero territorio, quindi va sgombrato il campo da ogni polemica. Resta dunque prioritario il supporto alla Polizia di Stato che deve essere messa nelle condizioni di una piena funzionalità per la difesa del territorio".



Il consigliere regionale Sergio Bolzonello (Pd)