Pres. Zanin riceve petizione per autonomia e unità Isontino
(ACON) Udine, 4 giu - MPB - Una petizione per l'autonomia, la
valorizzazione e l'unità dell'Isontino è stata consegnata al
presidente dell'Assemblea regionale, Piero Mauro Zanin, nella
sede che il Consiglio regionale ha a Udine in Via della
Prefettura.
Sono 1285 le firme raccolte dal primo sottoscrittore, Alessandro
Zanella, che ne ha illustrato i punti salienti, per chiedere che
vengano intraprese tutte le iniziative che possono valorizzare i
confini territoriali dell'ex provincia di Gorizia, con il
patrimonio e le identità espressi dall'insieme dei comuni che
compongono questa area geografica.
Con la petizione, presentata e sostenuta dal consigliere
regionale Diego Moretti (Pd), si chiede inoltre di promuovere
ogni iniziativa mirata a tutelare l'autonomia e l'unità politica
e amministrativa dell'Isontino e di coinvolgere, nel processo di
nuova identificazione dell'autonomia isontina tutte le
amministrazioni comunali dell'area attraverso un approccio che
parta dal basso considerando le specificità economiche,
amministrative e identitarie del territorio interessato.
In quest'area - ha puntualizzato Zanella - che coincide quasi
interamente con l'Arcidiocesi di Gorizia, comunità e lingue
parlate diverse hanno trovato un collante esprimendo un forte
senso di appartenenza a una terra legata a un fiume e a un
confine, e nella quale i comuni hanno saputo costruire insieme,
dal basso, rapporti e servizi, facendo nascere anche due società
partecipate. Ora c'è anche la preoccupazione per il possibile
depauperamento di alcuni presidi. Per questo si chiede attenzione
con l'ascolto e il coinvolgimento di tutti i comuni.
La petizione vuole essere - ha sottolineato Moretti - uno stimolo
per valorizzare e difendere questo territorio che ha dato tanto,
che storicamente è stato il più aperto all'Est Europa quando non
era facile esserlo, e che ha in questi anni di autonomia
regionale è stato "cuscinetto" e "avanguardia".
Il presidente Zanin, accogliendo la petizione che sarà assegnata
alla V Commissione, competente per l'esame, ha infine evidenziato
l'importanza di una volontà di autodeterminazione dei territori
che nasce dal basso e di una nuova norma sugli enti locali
partecipata e concertata.
(foto su www.consiglio.regione.fvg.it)